"Ombre deviate sul caso Scajola", da l'Unità
Esiste un apparato specializzato e deviato, formato da agenti della Repubblica italiana, che fornisce notizie, dossier o documenti coperti da segreto? E se sì, che ruolo ha avuto nell’affaire Matacena-Scajola? È quanto si domandano gli inquirenti che ieri hanno messo agli arresti 18 persone. Alcune sono ritenute legate al clan dei Casalesi, coinvolte in un’inchiesta della Dda di Napoli su infiltrazioni della camorra in Toscana. Fra questi due sarebbero poliziotti in servizio alla Presidenza del Consiglio e al- la Camera dei Deputati. I due agenti della Polizia di Stato sono accusati di avere rivelato informazioni coperte da segreto istruttorio e per questo gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno notificato gli arresti domiciliari. I due presta- no servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio tecnico logistico gestionale) e alla Camera dei Deputati (Ispettorato Generale di PS). Si tratta, rispettivamente, di Franco Caputo, napoletano di 56 anni, e di Cosimo Campagna, 57 anni, originario di San Pancrazio Salentino (Brindisi). Che cosa c’entra tutto questo con il caso Scajola? Le indagini sulla violazione del …