I parlamentari modenesi Pd rispondono ai 5stelle sul nuovo ricorso di Rivara Gas Storage
I parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari rispondono ai 5stelle dell’Area Nord che, dando notizia di un nuovo ricorso al Tar di Rivara Gas Storage srl, accusano l’Esecutivo e il Pd di comportamento dicotomico, a seconda che parlino con i territori o con i produttori di energia. Ecco la loro dichiarazione:
“I 5stelle dell’Area Nord stanno “prendendo fischi per fiaschi”. Dicono che il Governo sta mantenendo una porta aperta per il progetto del deposito interrato di gas a Rivara. Non è vero, il Ministero dell’Ambiente si è già espresso chiaramente e ha detto no al progetto: tanto è vero che il nuovo ricorso di Rivara Gas Storage impugna proprio il diniego al progetto espresso dal Ministero. Che gli atti amministrativi dei diversi soggetti appartenenti alla Pubblica amministrazione possano essere sempre impugnati al Tar è norma stabilita a garanzia e tutela dei cittadini. E questo è vero per tutti gli atti. Infatti, quando i 5stelle invocano la revoca del decreto ministeriale 17/2/2012, non propongono una soluzione definitiva, ma semplicemente l’adozione di un atto che, a sua volta, potrà, se Rivara Gas Storage ne avrà interesse, essere impugnato davanti agli organi giudiziari amministrativi competenti. Come Pd ribadiamo che il Governo ha già chiuso la partita del deposito di gas. Come parlamentari, comunque, appena avuto notizia del nuovo ricorso al Tar ci siamo attivati per comprendere quali azioni possano essere assunte sul territorio e in Parlamento per meglio tutelare le decisioni già definite. Quanto alle accuse rivolte al ministro Guidi, è evidente che il ministro ha tracciato una strategia energetica complessiva, non ha certo riaperto sul fronte del gas di Rivara. Sostenere queste tesi significa fare allarmismo in una terra già duramente colpita dal sisma e voler strumentalizzare per fini elettorali paure già abbondantemente risvegliate da quanto accaduto: queste zone non meritano trattamenti di questo tipo. C’è chi urla e c’è chi assume atti. Gli atti del Pd e di chi governa il territorio, sia a livello locale che nazionale, sono chiari e univoci: il no al deposito di gas lo hanno detto i territori, lo ha ribadito la Regione, lo hanno rilanciato i parlamentari, lo ha confermato il Governo”