Mese: Aprile 2014

“Piano-lavoro per 900mila giovani ", di Roberto Mania

IL primo maggio, giorno delle festa del lavoro, partirà il piano “Garanzia giovani” che offrirà a tutti i ragazzi tra i 15 e i 25 anni che hanno terminato la scuola o perso il lavoro, un’opportunità di formazione o di inserimento in un’azienda entro quattro mesi. L’annuncia in questa intervista il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. «È una novità straordinaria – dice -. Nella storia d’Italia non era mai successo che qualcuno si occupasse di un giovane appena uscito dalla scuola. E il primo maggio ha ovviamente un valore simbolico». Poletti si dice disposto a rivedere alcuni punti del decreto legge, all’esame del Parlamento, sui contratti a termine e l’apprendistato, poi spiega che il governo punta a ridurre le tipologie contrattuali attualmente esistenti ma non a sostituirle con l’unico contratto a tutele crescenti. Non c’è nell’agenda del governo la riapertura del cantiere delle pensioni se non per la parte che riguarda ancora i lavoratori cosiddetti esodati. E non c’è nemmeno la legge sulla rappresentanza sindacale su cui aveva scommesso in particolare il leader della Fiom, …

Nuove norme rafforzano la lotta alle cosche mafiose

Le norme che combattono il voto di scambio sono in dirittura d’arrivo e la presidente della commissione Giustizia, Donatella Ferranti, difende il lavoro fatto alla Camera, assicurando che le sanzioni e le misure previste rafforzeranno la lotta alle cosche. “Siamo a un passo dall’approvazione di una norma attesa da venti anni. Ormai si puo’ parlare di certezza, in virtu’ anche dell’impegno dichiarato questa mattina dal presidente Nitto Palma, che ha calendarizzato per martedi’ prossimo il testo in commissione Giustizia al Senato. Il riconoscimento di questo reato ha una doppia valenza, sia sul fronte della giustizia sia sul fronte politico. Infatti con il testo approvato dalla Camera, si punisce anche solo la promessa di voti per denaro o altre utilita’. Noi eravamo disponibili ad approvare il testo cosi’ come e’ arrivato dal Senato, nonostante le problematiche che avevamo ravvisato. La magistratura ci aveva fatto notare che il testo di palazzo Madama avrebbe potuto creare problemi di prova in Tribunale per la generita’ di una norma che, qui alla Camera, e’ stata cambiata e non per indebolirla …

Associazionismo sportivo, Ghizzoni e Vaccari “Evitata la paralisi”

Dopo la lettera al presidente Renzi, il Ministero della Giustizia ha chiarito la questione. Una circolare esplicativa del Ministero della Giustizia evita il rischio paralisi del mondo dell’associazionismo sportivo: ne danno notizia i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari che, insieme all’intergruppo parlamentare sullo sport, avevano scritto in proposito una lettera al premier Renzi. “L’obbligo di richiesta del certificato penale – spiegano Ghizzoni e Vaccari – si applica solo a forme di collaborazione strutturate all’interno di un definito rapporto di lavoro. Ovvero gli enti e le associazioni di volontariato sono tenuti a richiedere il certificato per i soggetti con cui stipulano un contratto di lavoro ma non per gli operatori che collaborano con loro a titolo volontario”. E’ stata chiarita in via interpretativa, grazie a una circolare del Ministero della Giustizia, la questione relativa all’obbligo dei certificati penali per coloro che a vario titolo entrano in contatto con minori che, se applicata in maniera pedissequa, avrebbe rischiato di paralizzare il mondo dell’associazionismo sportivo. L’obbligo del certificato penale è stato disposto da una …

Abilitazione scientifica nazionale, Ghizzoni e Galli “Serve chiarezza”

I deputati modenesi Pd hanno depositato una risoluzione in Commissione Istruzione. Sta per prendere avvio la seconda tornata della procedura per ottenere l’abilitazione come docenti universitari. Si tratta non di un concorso, ma della verifica ad personam della raggiunta maturità scientifica del richiedente. La normativa per molti versi contraddittoria e gli esiti, in alcuni casi clamorosi, della prima tornata, impongono chiarezza. E’ per questo che i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, vicepresidente della Commissione Istruzione e Università della Camera, e Carlo Galli, professore dell’Università di Bologna, hanno depositato una risoluzione con l’intento di indicare alcuni indirizzi di azione concreta per uscire dall’impasse. Con il tempo è passata l’idea che si tratti di un concorso, alcuni nomi noti e stimati non sono riusciti a “passarlo”, e la prima tornata ha innescato una mole ingente di ricorsi al Tribunale amministrativo regionale. L’abilitazione scientifica nazionale, introdotta dalla cosiddetta “riforma Gelmini” dell’Università, è in realtà una verifica ad personam della raggiunta maturità scientifica per coloro che aspirano al ruolo di professore universitario o che sperano di progredire nella …

"L’Aquila, 5 anni dopo: macerie e sfollati", di Gian Antonio Stella

È vuoto e spettrale, il «villaggio modello» di Cansatessa-San Vittorino. Avevano cominciato a consegnarlo agli aquilani rimasti senza tetto nel gennaio 2010. C’erano Guido Bertolaso, Franco Gabrielli, il sindaco Massimo Cialente, la presidente della Provincia Stefania Pezzopane e gli alti papaveri della «Task Force Infrastrutture» delle Forze Armate che si era fatta carico del progetto. Brindisi e urrà. Certo, carucce: 1.300 euro al metro quadro per case di legno, ferro e cartongesso. Quattrocento euro in più di quanto, tolto questo e tolto quello, viene dato oggi a chi ristruttura le vecchie e bellissime case di pietra. Ma che figurone! Pochi mesi per costruirle ed eccole là, pronte: con la bottiglia di spumante in frigo. Pochi mesi e già puzzavano di muffa. Pessimo il legno. Pessime le giunture. Pessimi i vespai contro l’umidità. Asma. Bronchiti. Artriti. Finché è intervenuta la magistratura arrestando il principale protagonista del «miracolo», mettendo tutto sotto sequestro e ordinando l’evacuazione totale. Centotré famiglie vivevano lì, a Cansatessa. Quando le spostarono avevano il magone: «Siamo sfollati due volte». In via Fulvio Bernardini, via …

"Dove osano i capitali", di Fedele De Novellis

Le economie avanzate stanno vivendo una fase di ripresa che, partita in alcune aree, si sta gradualmente diffondendo a tutti i Paesi, compresi quelli della periferia europea. In questo percorso, gli Stati Uniti sono in una fase più avanzata, anche perché le loro politiche economiche hanno sostenuto l’economia con maggior forza. Man mano che la ripresa Usa con il passare dei mesi si è consolidata, iniziando a produrre effetti tangibili anche in termini di riduzione della disoccupazione, è apparso evidente che le politiche economiche avrebbero dovuto rientrare rispetto alle misure eccezionalmente espansive adottate negli anni precedenti. Per la politica monetaria è iniziato il cosiddetto tapering, ossia una riduzione dell’ammontare di acquisti mensili di titoli da parte della Fed, cui seguirà, se la ripresa si protrarrà nei prossimi mesi, l’avvio della fase di rialzi dei tassi d’interesse, nella seconda metà del 2015. Come tutte le fasi di inversione della politica monetaria, anche questa volta le fibrillazioni sui mercati non hanno tardato a manifestarsi. In particolare diversi Paesi, che ne- gli anni scorsi avevano fortemente beneficiato dell’ondata …

"Un satellite per Pompei", di Luca del Fra

Anche i satelliti in orbita scendono in campo per aiutare Pompei. È il dato più interessante della convenzione firmata ieri tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Finmeccanica che prevede oltre a un monitoraggio del sito archeologico, nuovi sistemi per l’analisi dei materiali usati per dipinti e manufatti e un sistema interno di comunicazione per la sicurezza, il tutto all’insegna della tecnologia. Ieri, alla presentazione del progetto il ministro Dario Franceschini si è mostrato particolarmente soddisfatto: «Il primo contatto con Finmeccanica per Pompei è avvenuto il 17 novembre scorso, e abbiamo appena firmato un accordo. Questo toglie ogni alibi ai quei privati che vogliono aiutare la cultura, ma hanno paura di scontrarsi con una burocrazia farraginosa e tempi lunghi». Ad accelerare la procedura, iniziata con l’ex ministro Massimo Bray ma proseguita con convinzione anche da Franceschini, è senz’altro la scelta da parte di Finmeccanica di fare una donazione liberale, pari a un valore di 1,7 mln di euro, e non una sponsorizzazione che, essendo un contratto commerciale, prevederebbe un bando di …