«Non accetteremo ricatti dalle banche», di Andrea Ducci
Scintille a distanza tra banche e governo. A fare scattare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, è un passaggio del direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, durante l’audizione sul Def di ieri davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Delrio si è detto «allibito» dal potenziale ricatto che il mondo bancario muove quando, per bocca di Sabatini, sostiene che l’aumento dal 12 al 26% delle imposte sulle quote di Bankitalia «sottrarrebbe oltre un miliardo di liquidità» alle banche italiane. Una frase che ha spinto il sottosegretario a replicare con toni accesi, «sono allibito della dichiarazione dell’Abi. Hanno preso mille miliardi dalla Bce e li hanno impiegati facendo di tutto, ma non aumentando i prestiti», ha detto Delrio. Una minaccia di restrizione nell’erogazione del credito che a Palazzo Chigi non pare, insomma, ricevibile. Intanto il governo, in vista del decreto legge di venerdì sulla riduzione del cuneo fiscale, ha tenuto una riunione nel pomeriggio di ieri per vagliare le possibili soluzioni da adottare. In ballo c’è il bonus per i redditi inferiori agli 8 …