«Quindici anni per evitare il disastro», di Monica Ricci Sargentini
Il tempo stringe: per salvarci abbiamo appena 15 anni. È la previsione degli scienziati Onu che hanno prodotto il rapporto sulla situazione ambientale del Pianeta. L’effetto serra non solo esiste ma è in inesorabile crescita. La media delle emissioni globali è aumentata di un miliardo di tonnellate all’anno. La richiesta ai leader mondiali è dunque di ridurre da subito la dipendenza da petrolio e carbone. L’effetto serra c’è e cresce inesorabilmente, nonostante le promesse dei governi e la crisi economica che perdura. Tra il 2000 e il 2010 la media delle emissioni globali è aumentata di un miliardo di tonnellate all’anno, a un ritmo più veloce dei decenni precedenti, raggiungendo «livelli senza precedenti». È il verdetto emesso dagli scienziati del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc), riuniti a Berlino per presentare la terza e ultima parte del quinto rapporto sul clima, redatto sotto l’ombrello dell’Onu. Sul banco degli accusati c’è l’uso intensivo del carbone come fonte energetica in alcuni Paesi, tra cui in primis la Cina, gli Stati Uniti e l’India. Ma anche …