"Europa, è arrivato il momento dell’autocritica", di Paolo Soldini
L’avanzata del Front National di Marine Le Pen alle elezioni amministrative francesi non è certo una sorpresa, pur se essa pare aver assunto dimensioni peggiori delle più previsioni più nere. Così come appariva largamente pre- vedibile la stangata elettorale che ha colpito i socialisti del presidente Hollande, i quali hanno affrontato questa tornata elettorale con la zavorra di un malcontento per l’operato del governo che non era mai stato tanto alto. Il segnale che arriva dalla Francia è inquietante. Lo è tanto più perché arriva a due mesi da elezioni europee sul- le quali grava già la minaccia di una affermazione di partiti e movimenti populisti pronti a portare nell’unica istituzione europea diretta espressione della volontà democratica dei cittadini la massiccia testimonianza del rifiuto dell’Europa che si sta facendo strada in larghi settori dell’opinione pubblica in tutti i Paesi dell’Unione. Non è il momento delle recriminazioni, ma la sinistra e più in generale tutte le forze democratiche e europei- ste non possono non riflettere, con urgenza, sui motivi che stanno al fondo di questa deriva. …