"Comuni: tasse e bilanci nel caos", di Gianni Trovati
Trentun luglio. Il Governo è pronto a un ennesimo rinvio del termine per chiudere i bilanci preventivi dei Comuni, che si portano dietro le scadenze per fissare le aliquote dei tributi locali, a partire dalla nuova Iuc con cui i contribuenti dovranno familiarizzare quest’anno. Un rinvio, del resto, che pare inevitabile perché il 30 aprile, data decisa con la proroga di un mese e mezzo fa, è apparsa fin da subito una decisione scritta sull’acqua, con quasi 4.100 Comuni al voto (la metà abbondante del totale; ci vivono 21 milioni di italiani) nelle amministrative del 25 maggio e con tutti i numeri chiave su finanza e fisco locale 2014 ancora da individuare. Ancor più dell’anno scorso, però, la catena delle proroghe può creare grossi problemi per i pagamenti di giugno: l’acconto Imu di giugno, come sempre, può basarsi sulle aliquote dell’anno scorso, mentre per la Tasi il debutto effettivo rischia di slittare all’autunno, a meno di far pagare un acconto con i parametri standard che però non prevedono detrazioni e quindi chiamerebbero alla cassa anche …