"Fondi europei fuori dai vincoli libertà di spesa ai Comuni virtuosi", di Valentina Conte
Mettere fuori dal patto di stabilità degli enti locali i fondi strutturali europei, o meglio la parte cofinanziata dall’Italia di quei fondi. E premiare i soli Comuni virtuosi, consentendo loro di spendere quanto hanno in cassa per aggiustare le scuole, rifare le strade, investire. Il governo Renzi prova ad allentare i vincoli europei, senza violarli. Fermo restando dunque il tetto invalicabile del 3% nel rapporto tra deficit e Pil (che però nel 2016 dovrà essere ricondotto a zero, dunque pareggio di bilancio), l’urgenza immediata per il premier è quella di dare ossigeno al territorio. Le due strade individuate – e all’esame di Palazzo Chigi – rispondono allo scopo. Ma la prima porta a Bruxelles, via Berlino. E potrebbe essere oggetto di confronto già domani, quando Renzi incontrerà la cancelliera Merkel. La seconda strada, tutta interna, conduce al tavolo con gli enti locali. A partire da quello in agenda per giovedì prossimo con l’Anci, l’associazione dei Comuni guidata dal sindaco Fassino. «Cambieremo il patto di stabilità interno per consentire ai nostri figli di avere scuole degne …