Mese: Febbraio 2014

"Le vere priorità per l’economia", di Massimo D'Antoni

Quali dovrebbero essere le priorità del governo Renzi? In questi giorni è un fiorire di indicazioni e suggerimenti. Il premier incaricato dovrebbe però temere l’entusiasmo e le aspettative che ha suscitato più delle critiche. In parte questo entusiasmo proviene infatti da chi si aspetta che il nuovo governo porti fino in fondo le scelte dell’agenda Monti. Ovvero: riforma delle regole del mercato del lavoro e tagli consistenti alla spesa pubblica. A questa prima categoria di entusiasti sfugge che il segretario-premier ha conquistato il cuore degli elettori del Pd con una promessa di rinnovamento e di riscatto, ma non è affatto ovvio che questa adesione si spinga fino ad un sostegno a quelle politiche di impronta liberale che lo stesso Renzi si è ben guardato dal riproporre apertamente dopo la sconfitta alle primarie del 2012. C’è poi una seconda categoria di entusiasti, per lui non meno pericolosi: coloro che pensano che la soluzione dei problemi del Paese sia semplice e ovvia, e a far difetto in passato sia stata la volontà politica o la determinazione. Non …

"La sconfitta dell'Europa", di Andrea Bonanni

I nuovi gravissimi incidenti a Kiev sono una sconfitta per l’Europa, che sperava di essere riuscita a trovare un compromesso per mettere fine agli scontri. Un tentativo tuttora in corso. Evidentemente Bruxelles condanna le violenze e potrebbe anche riconsiderare l’imposizione di sanzioni. MA PRENDE le distanze dagli Stati Uniti che accusano esclusivamente il regime di Yanukovich. Nella notte il vicepresidente Usa, Joe Biden, telefona allo stesso Yanukovich per chiedergli di ritirare le forze di polizia. E per esprimere la grave preoccupazione americana per il precipitare degli eventi. L’alto rappresentante per la politica estera della Ue, Catherine Ashton, che si dice «molto preoccupata», condanna «l’uso della violenza in tutte le sue forme, inclusa quella contro gli edifici pubblici o dei partiti», un riferimento agli assalti dei manifestanti contro il Parlamento e contro le sedi dei partiti di governo. È chiaro che la Ue spera ancora di poter svolgere un ruolo di mediazione tra le due fazioni in lotta. E insiste sul fatto che la soluzione della crisi non può essere che politica. «Le decisioni politiche vanno …

"Caro Renzi, è ora di puntare sulla scienza", di Pietro Greco

Caro Presidente Renzi, è iniziata la sfida per il futuro. Dobbiamo decidere il ruolo che avrà il nostro Paese nel nuovo ordine mondiale. Se vogliamo che sia di primo piano, come ci compete, dobbiamo puntare sulla scienza. Perché la scienza è la leva per lo sviluppo economico, oltre che per la sicurezza sanitaria e militare, delle nazioni. Noi non abbiamo un programma nazionale di sviluppo scientifico. Nel nostro Paese la scienza è rimasta dietro le quinte, mentre andrebbe portata al centro dell’attenzione, perché a essa si legano le speranze per il futuro. Non possiamo attenderci che questa lacuna venga colmata dall’industria privata. L’industria si occupa d’altro. L’impulso per la ricerca può venire solo dal governo. È il governo che deve investire molto di più e molto meglio se vogliamo vincere la sfida del futuro. Caro Presidente Renzi, ho elaborato un rapporto che è anche un programma per la rinascita della nostra nazione. Glielo invio a parte. Ora provo a sintetizzarlo, in quindici punti. 1. INNOVAZIONE. Il Paese ha bisogno di innovazioni costanti, non solo in …

"La politica? Si fa all'Ariston", di Curzio Maltese

Lo stesso Fabio Fazio, in versione Emergency, per non essere da meno comincia il concorso dell’ugola d’oro con una predica ambientalista interrotto dalla minaccia suicida di due disoccupati, un classico sanremese. Mancava soltanto che all’Ariston si presentasse anche Matteo Renzi, magari per chiedere se in sala ci fosse qualcuno disposto a fare il ministro dell’Economia, per comporre la tragedia di un Paese ridicolo. Un giorno dopo l’altro, la situazione diventa sempre più grave e sempre meno seria. Comunque tranquilli, o come va di moda dire: #italianistatesereni. Se oggi gli ascolti saranno una bomba, come tutto lascia supporre, scriveremo che è stato meraviglioso e geniale. Geniale è di sicuro la mossa di Beppe Grillo, che torna a Sanremo dove l’hanno cacciato tanti anni fa, ricco e spietato come il conte di Montecristo degli sceneggiati d’antan, anche se non ha più la Ferrari come l’ultima volta. In un passaggio cruciale per la storia della nazione, il capo del principale partito dell’opposizione non va al Quirinale a spiegare le proprie ragioni, ma al festival della canzone nella capitale …

Roma, parlamentari Pd hanno incontrato i manifestanti modenesi

I parlamentari hanno espresso vicinanza a artigiani e commercianti di Rete Imprese Italia. I deputati Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni e il senatore Stefano Vaccari, nella tarda mattinata di oggi, sono andati in piazza del Popolo, a Roma, per incontrare la folta delegazione modenese di imprenditori che ha partecipato alla manifestazione indetta da Rete Imprese Italia. L’impegno era stato preso nella riunione che si è tenuta, lunedì della scorsa settimana, presso la sede della Camera di Commercio di Modena: nella tarda mattinata di oggi i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari hanno incontrato la delegazione modenese di imprenditori, artigiani e commercianti che ha partecipato alla manifestazione nazionale organizzata da Rete Imprese Italia in piazza del Popolo, a Roma. “Siamo venuti in piazza – spiegano i deputati Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni e il senatore Stefano Vaccari – per esprimere attenzione e la nostra vicinanza, e quella del partito che rappresentiamo, a gente che lavora e che sta pagando a caro prezzo questo periodo di grande difficoltà. Conosciamo i loro problemi, …

Le “patate bollenti” del nuovo Governo, di P.A. da La Tecnica della Scuola

Sono diverse le questioni che dovranno essere affrontate dall’Esecutivo di Matteo Renzi: dalla copertura degli scatti di anzianità ai decreti attuativi mancanti del decreto Istruzione, dai problemi per l’avvio di Pas e del secondo ciclo Tfa alle questioni del Regolamento sulla formazione iniziale dei prof, degli ex Lsu e della Costituente. Sullo sfondo c’è poi la grana più grande: il rinnovo del contratto. La contrattazione per la copertura degli scatti di anzianità dei docenti, i decreti attuativi del decreto Istruzione, i nodi da sciogliere sui Pas, l’avvio dei nuovi corsi abilitanti, la questione degli ex Lsu, il Regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti, la Costituente. Sono solo alcune fra le questioni spinose e più urgenti del mondo della scuola e dell’università che dovranno essere affrontate dal nuovo Esecutivo guidato da Matteo Renzi. Rimane in “sospeso” sicuramente il destino del decreto ‘scatti’, che è in discussione al Senato. Così come entro giugno va chiusa all’Aran la contrattazione proprio per la copertura degli scatti degli insegnanti. Ci sono poi da approvare alcune decine di decreti attuativi della …

"Cosa rende il paesaggio un paesaggio storico", di Francesco Erbani

L’agricoltura prende in consegna il paesaggio. O, almeno, una sua parte consistente. Muove infatti i primi passi l’Osservatorio del paesaggio rurale, un organismo del ministero per le Politiche agricole che intende censire e poi salvaguardare e, semmai, recuperare, quelle porzioni di territorio che, nonostante le modifiche, conservano una serie di caratteristiche storiche, sia per l’assetto (i terrazzamenti della Costiera amalfitana o del Chianti, per esempio), sia per le pratiche di coltura (dall’uso di concimi naturali al mantenimento di diverse produzioni). L’obiettivo è di costruire un registro dei paesaggi storici, ognuno dei quali sarà certificato: questo marchio accompagnerà i prodotti, che potranno contare sulle loro qualità e anche sul valore che a essi si aggiunge perché provenienti da quel determinato paesaggio. Un paesaggio, però, che non va stravolto. Bellezza e benessere, dunque. L’Osservatorio ha indetto una prima riunione un paio di settimane fa e per prima cosa sono stati definiti i criteri perché un paesaggio possa essere inserito nel registro. Criteri molto selettivi che coinvolgono Regioni e agricoltori. Con le Regioni, inoltre, è avviato un dibattito …