“Ecco la gastronomia della liberazione”, di Carlo Petrini
Il fondatore di Slow Food incontra Graziano da Silva, da due anni direttore generale della Fao. E, insieme, spiegano come i piccoli contadini possono riuscire a sconfiggere la fame nel mondo Personalità della cultura, dello spettacolo, del mondo accademico, opinion leader e intellettuali saranno chiamati a confrontarsi sui grandi temi della sostenibilità, del sistema alimentare mondiale, dei cambiamenti che passano attraverso un nuovo approccio verso il cibo. Storie legate a Terra Madre, la rete mondiale delle comunità del cibo, e al suo concetto di ambiente, agricoltura, economia e rapporti sociali. Iniziamo con José Graziano da Silva, direttore generale della Fao, protagonista di una via inedita nel contrastare la fame nel mondo. È stato ministro straordinario del governo Lula in Brasile, dove ha fatto partire il programma Fame Zero, in grado di fare uscire dalla soglia di povertà 28 milioni di brasiliani. Si spera che le stesse forza e determinazione possano servire a un futuro dove la vergogna della fame sia debellata per sempre. Il 2014 è stato scelto dalla Fao come anno mondiale dell’agricoltura famigliare. …