"Modena, l’argine era stato controllato a dicembre", di Gigi Marcucci
Un argine saltato, la campagna trasformata in un lago, acqua a perdita d’occhio, casolari e stalle trasformati in isole violentemente accarezzate dalla corrente. Un uomo caduto in acqua mentre cercava di aiutare i vicini e ora disperso, centinaia di persone evacuate, oltre mille intrappolate in casa nel centro di Bastiglia, a pochi chilometri da Modena. Aziende bloccate e circa quattromila lavoratori costretti all’inattività. Dopo il terremoto del 2013, la campagna del Lambrusco, tra Sorbara, Bastiglia e Bomporto, subisce l’affronto dell’acqua. Il cielo ha fatto la sua parte. Tra giovedì e domenica, quando il Secchia è letteralmente esploso, sono caduti 400 millimetri di pioggia (dati Arpa), che sommati a quelli caduti nei 20 giorni precedenti innalzano, in alcune zone, il livello delle precipitazioni a quasi un metro e mezzo. Ma ora la Procura di Modena vuole accertare se l’uomo non sia stato da meno e ha aperto un fascicolo contro ignoti. Il cedimento dell’argine in zona San Matteo è stato catastrofico, eppure i lavori per la sua sistemazione erano terminati solo un mese fa. «L’Agenzia interregionale …