Giorno: 20 Gennaio 2014

Carpi (mo) – Presentazione del Film-documentario: Crocevia Fossoli

Giorno della Memoria 2014 Sabato 25 gennaio ore 20.45 CARPI Auditorium A. Loria – Biblioteca via Rodolfo Pio Sotto Alto Patronato del Presidente della Repubblica Presentazione del film documentario Crocevia Fossoli regia di Federico Baracchi e Roberto Zampa Saluti Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi Lorenzo Bertucelli, Presidente Fondazione Fossoli Introduce Marzia Luppi, Direttrice Fondazione Fossoli

"Norberto Bobbio", di Massimo Novelli

Domani il Centro Gobetti di Torino celebra con un convegno il grande filosofo scomparso dieci anni fa. La sua lezione attuale e profetica emerge anche nel testo di un discorso del 1969 che qui pubblichiamo in parte. Quando il 4 ottobre del 1969, durante una tavola rotonda alla Fondazione Cini di Venezia, Norberto Bobbio tenne l’intervento sulla crisi di partecipazione politica nella società contemporanea, di cui pubblichiamo ampi stralci grazie al Centro studi Piero Gobetti di Torino, l’Italia stava entrando nel cuore di tenebra della strategia della tensione. Il successivo 12 dicembre, a Milano, le bombe di piazza Fontana lo avrebbero tragicamente dimostrato. Ma la lucidità dell’analisi del filosofo della politica, verrebbe da dire la sua preveggenza, andavano ben oltre la situazione di quel momento, segnato peraltro dalla contestazione studentesca, che Bobbio aveva accolto da uomo del dialogo quale era, e dagli scioperi operai. Nel delineare quel giorno a Venezia, in occasione dell’ottavo congresso nazionale di filosofia del diritto, il «diffondersi di un certo disinteresse per la politica», la crisi delle ideologie e dei partiti, …

"Farmaci e morale, a volte viaggiano su binari diversi", di Carlo Flamigni

In materia di salute è un errore comune quello di considerare gli addetti ai lavori non solo i medici, ma anche chi sperimenta i farmaci, chi li produce e chi li vende come persone coinvolte in una attività nella quale prevale la dimensione morale, e come se questo forte coinvolgimento impedisse loro di ragionare, agire e pianificare il proprio lavoro secondo altre possibili considerazioni. L’ultima considerazione, in ogni caso, sarebbe sempre quella del profitto, una vera e propria eresia. Eppure leggo sul Corriere della Sera di venerdì scorso che in Italia ci sono 150 farmaci, alcuni dei quali appartenenti alla categoria dei cosiddetti «salvavita» che non sono facilmente reperibili in farmacia, perché il farmacista o il grossista che dovrebbe provvedere alla loro distribuzione trova economicamente vantaggioso dirottarli sui mercati di alcuni Paesi stranieri, nei quali costano persino tre volte di più. Federfarma ha commentato questa notizia sottolineando che non c’è niente di illegale, mi piacerebbe avere un suo giudizio sulla moralità di queste scelte. Ma i farmacisti e i grossisti non sono certamente gli unici …

"La libertà dei piccoli per difendersi dal mondo adulto", di Mariapia Veladiano

«Quanto libero può essere un bambino a scuola» è ovviamente una domanda tendenziosa. Di quelle che vogliono scatenare risse. Perché a scuola si va per imparare, e se una bambina si rifiuta di fare il disegno delle foglie il lunedì mattina dalle dieci alle undici, in qualche modo disturba la propensione più o meno spontanea degli altri bambini a obbedire alla consegna, e in una interpretazione piuttosto circoscritta del suo bene, disturba anche il suo processo di apprendimento dell’arte del disegno e quindi è una libertà solo apparentemente innocua la sua e a scuola diventa un problema da affrontare se si ripresenta. E se poi è lo studente delle superiori a mancare un giorno sì e uno no dalle lezioni, anche questa è una libertà pericolosa, il perché qui non è così evidente e luminoso, ma il fatto è tanto grave da farlo escludere dallo scrutinio per legge, bocciato d’ufficio. Quali che siano i risultati scolastici. Poi ci sono le emozioni. Anche la domanda “quali emozioni possono abitare a buon diritto le aule di scuola” …

"Industria in crisi, a rischio 18 mila posti di lavoro", di Paolo Baroni

Non passa settimana che via Molise sia transennata. Un presidio, un corteo non mancano mai nella strada che costeggia il possente palazzo Piacentini, nato nel ’32 al tempo delle Corporazioni che oggi ospita il ministero dello Sviluppo economico. E’ così per tutte o quasi le settimane dell’anno, che piova a dirotto come la scorsa settimana o che il termometro segni 40 gradi. Del resto al ministero, negli ultimi due anni, hanno dovuto aprire ben 159 i tavoli “di crisi”, tavoli che interessano imprese grandi e meno grandi, singoli stabilimenti e multinazionali estere, tutti chiamate a rapporto da governo per evitare il peggio: licenziamenti, ristrutturazioni, chiusure. Sessanta intese Fino ad oggi sono sessantadue gli accordi siglati d’intesa con le parti sociali e gli enti locali, che corrispondono a circa 12 mila posti messi «in salvo». Allo Sviluppo snocciolano con soddisfazione l’elenco: 1600 alla Micron di Avezzano, 1500 alla Natuzzi, 2000 alla Berco, 1400 alla Indesit, 800 alla Novelli, 500 a Porto Torres, 450 alla Sigma Tau e poi Richard Ginori, Sixty, Plasmon, Valtur e via discorrendo. …

"L’Italia dei rifiuti e dei miliardi sprecati", di Mario Pirani

L’Italia dovrà nei prossimi dieci anni affrontare la maggiore operazione di bonifica della propria storia, ossia lo smantellamento definitivo (il cosiddetto decommissioning) delle quattro ex centrali nucleari di Trino Vercellese, Caorso, Latina e Garigliano, dell’impianto di Bosco Marengo, nonché delle installazioni Enea di Saluggia, Casaccia e Rotondella. Un’operazione complessa, che si concluderà — almeno si spera — con la costruzione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, il sito (in superficie) che ospiterà tutte le scorie nazionali a bassa e media radioattività (e temporaneamente anche quelle ad alta radioattività). Accanto al deposito nazionale è prevista anche la realizzazione di un grande parco tecnologico, che ospiterà centri di ricerca e sperimentazione nel settore dei rifiuti, delle bonifiche ambientali in genere. E l’Italia ne ha davvero estremo bisogno, fin dai tempi di Seveso, per arrivare a situazioni esplosive e pericolosissime come quelle della Campania (Terra dei Fuochi). Si tratta complessivamente di un’operazione da circa 6,5 miliardi di euro, di cui qualcosa è già stato speso negli ultimi quattro anni passati. A chi fa capo questa operazione? Alla Sogin, …

Alluvione, Ghizzoni e Vaccari interverranno domani in Parlamento

I parlamentari del Pd in mattinata hanno fatto il punto della situazione al Coc di Ravarino. I parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari, nella giornata di domani, interverranno rispettivamente alla Camera e al Senato per sostenere la richiesta di stato di emergenza avanzata dalla Regione Emilia-Romagna in seguito all’alluvione che sta interessando le aree a Nord della città di Modena. In mattinata, ancora in piena emergenza, hanno incontrato amministratori e funzionari dei Comuni interessati presso la sede del Coc di Ravarino. “Esprimiamo solidarietà alle popolazioni già colpite dal terremoto e ora dall’alluvione – dicono l’on. Ghizzoni e il sen. Vaccari – Vicinanza, ma anche sincero plauso, ai sindaci, agli amministratori, alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche, ai volontari e all’intero sistema di Protezione civile, gli organi di informazione locale che, in questi giorni, continuano a dimostrare di essere la vera spina dorsale di questa comunità”. Ecco la dichiarazione della deputata Manuela Ghizzoni e del senatore Stefano Vaccari: “Vogliamo, innanzitutto, esprimere la nostra solidarietà e vicinanza alle …