Anno: 2013

“Un insulto all’Italia”, di Adriano Prosperi

L’uomo che per un ventennio ha dominato politica e affari, che è stato presidente del Consiglio e che oggi è il referente di un partito di governo, ha dichiarato che i suoi figli «si sentono come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler». È una frase che lascia a bocca aperta. Come si fa a spiegare a lui e soprattutto a chi lo ascolta la differenza che c’è tra le conseguenze di una condanna per evasione fiscale e lo sterminio di milioni e milioni di esseri umani? Non è possibile. Si è disarmati. Il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici ha detto giustamente che più che agli ebrei Berlusconi dovrebbe delle scuse a se stesso. E Renzo Gattegna, presidente dell’unione delle comunità ebraiche italiane, ha provato a spiegare la differenza che passa tra l’Italia democratica di oggi e la Germania nazista. Spiegare pacatamente perché quelle parole sono insensate è un buon esercizio: ma bisogna mettere in guardia chi prova a correggere e spiegare. Perché così facendo, assumendo che …

“La promessa di Bill il rosso: New York città degli eguali”, di Vittorio Zucconi

Proprio nel momento della vergogna per il caso Datagate, l’America estrae dal cilindro della propria democrazia vivente uno sconosciuto sindaco di New York che riaccende ammirazione, entusiasmi e speranze. Bill de Blasio, l’ex funzionario del Comune addetto alle lagnanze dei cittadini. Il figlio di quella Brooklyn guardata per generazioni come la sorella minore della superba Manhattan nato oltre il ponte del potere, ripropone tutto quello che il mondo invidia a New York e che l’Europa non riesce a imitare: la capacità di rinnovarsi. Tre mesi or sono, all’inizio della campagna elettorale per sostituire il miliardario Bloomberg, appena due newyorkesi su dieci conoscevano il nome di de Blasio e la sua corsa alla massima poltrona della città appariva poco più che velleitaria. Martedì sera, quel voto di tre elettori su quattro, il 73,8%, quasi cinquanta punti percentuali più della vittima sacrificale repubblicana, ha sbalordito persino i suoi sondaggisti che pure lo davano come sicuro vincitore. Neppure l’Obama trionfale del 2008 aveva saputo fare altrettanto e si deve tornare al mitico Fiorello La Guardia per ritrovare un …

“Il Ministero boccia molte università telematiche: rischiano il ritiro dell’accredito” da repubblica.it

Due università telematiche accreditate (su sei controllate) rischiano di perdere la certificazione statale. Altre tre devono investire e allargare corsi e qualità della didattica per mantenerlo. Una sola è «in linea con gli standard europei». Le cinque “telematiche” rimaste fuori attendono valutazione. Il ministro dell’Istruzione (e dell’Università) Maria Chiara Carrozza ha preso in mano il dossier preparato dall’Anvur — l’Agenzia di valutazione del sistema universitario — e ha chiesto al suo staff di controllare i giudizi espressi. In alcuni casi sono pesanti, in altri sottolineano conflitti di interessi e in generale rivelano che tutti gli Atenei telematici italiani devono introdurre «modifiche o integrazioni». Delle undici università telematiche accreditate in Italia, sei sono concentrate a Roma: Guglielmo Marconi, San Raffaele, UniNettuno, Unitelma Sapienza, Unicusano e Universitas Mercatorum. A Novedrate (Como) c’è l’E-campus, a Firenze l’Italian university Line, a Torrevecchia Teatina (Chieti) il Leonardo da Vinci, quindi la Giustino Fortunato di Benevento e la Pegaso di Napoli. Le altre (decine, tra cui la famosa Cepu), non hanno alcun tipo di riconoscimento pubblico. L’ultima notizia sul Cepu, la …

“La ricetta per i Beni Culturali”, di Luca Del Frà

“Un’ottima relazione”: pacato come sempre nel tono di voce, il Ministro per i beni, le attività culturali e il turismo Massimo Bray non ha nascosto la sua soddisfazione ieri mattina durante la presentazione del lavoro della Commissione per la Riforma del dicastero da lui retto. È stata una conferenza stampa particolare, senza che ai giornalisti fosse fornito il testo della relazione ma solo dopo, via mail, un asciutto comunicato, mentre alcuni relatori che facevano parte della Commissione hanno illustrato a modo loro il contenuto delle proposte per rilanciare il Mibact: «Un lavoro di 2 mesi, con 29 audizioni, tra le quali quelle di molte associazioni, dei sindacati e anche del coordinamento dei precari e 8 riunioni ha spiegato il presidente della Commissione D’Alberti -. Abbiamo trovato grandi professionalità all’interno del ministero, ma anche dei limiti nella struttura centrale per la sovrapposizione di competenze e inefficienze». Giurista e professore universitario considerato molto vicino a Salvatore Settis, D’Alberti è in certo senso il padre della Relazione e ha infatti spiegato come le direzioni generali e regionali possano …

Modena – A.N.DI.S. – D.L. 104, “Misure urgenti per la scuola” è legge : cosa cambia ?

Corso breve di formazione per Dirigenti Scolastici aperto ai D.s.g.a. D.L. 104, “Misure urgenti per la scuola” è legge : cosa cambia ? lunedì 11 Novembre 2013 ore 10 (precise) -12.30 presso Liceo Sigonio, Via Lancillotto Modena ———————————————————————– Presiede Roberta Pinelli, vicepresidente ANDIS di Modena Apertura dei Lavori Omer Bonezzi, presidente ANDIS di Modena Relazione On.le Manuela Ghizzoni, Vicepresidente commissione istruzione della Camera dei Deputati, relatrice del Disegno di Legge —————————————————————————————————————————– ———– L’iniziativa si configura come aggiornamento, sarà rilasciato attestato di partecipazione

“I timori dei vescovi per i corsi sul genere”, di Orsola Riva

Il diavolo si nasconde nei dettagli. Più precisamente, stando a un articolo pubblicato ieri in prima pagina dall’Avvenire , starebbe nella lettera «d» del comma 1 dell’articolo 16 del decreto sulla scuola approvato la settimana scorsa alla Camera. Cosa dice l’articolo incriminato? Autorizza la spesa di 10 milioni di euro per attività di formazione obbligatoria dei professori. Le finalità sono diverse e articolate: tra esse anche aumentare «le competenze relative all’educazione all’affettività, al rispetto delle diversità e delle pari opportunità di genere e al superamento degli stereotipi di genere». Il sospetto del quotidiano dei vescovi è che dietro questa formulazione ci sia (o ci sia stato) il tentativo di far entrare in aula la cosiddetta teoria del «gender»: ovvero, secondo la definizione di Avvenire , la teoria per cui non c’è un legame biunivoco tra sessualità biologica e identità sessuale. Nelle pieghe del decreto scuola si nasconderebbe insomma un attacco alla famiglia «intesa come società naturale composta da un uomo, da una donna e dai loro figli». È così? L’onorevole Manuela Ghizzoni (Pd), relatrice del …

“Un gioco pericoloso”, di Roberto Zaccaria

Singolare ultimatum di un condannato al Capo dello Stato. «Il Quirinale è ancora in tempo a concedermi la grazia». E se non lo fa è colpa sua. È questa, in sostanza, l’opinione che si coglie nelle parole di Berlusconi. Che sono state rilasciate a Vespa in occasione del suo ultimo libro. Un discutibile gioco di prestigio orchestrato in maniera disinvolta tra due partner sul filo della pura comunicazione. Non più la sola comunicazione del giornalista e quella del politico dettate dai propri personali e distinti interessi, ma una doppia tecnica di comunicazione combinata insieme per ottenere un risultato politico inquietante: la messa in mora di Napolitano sulla questione della «grazia» a Berlusconi. Le anticipazioni di un libro in genere si riferiscono a notizie di alcune settimane precedenti che vengono offerte al lettore, in un contesto diverso dalla cronaca immediata, e destinato ad una riflessione più meditata! Niente di tutto questo. Le anticipazioni nei libri di Vespa sono l’esatto opposto: non anticipano niente ma sono dei veicoli pubblicitari per vendere meglio il libro, immergendolo nella stretta …