Anno: 2013

“Bisogna dare l’altolà ai proporzionalisti del Pd oppure torniamo al passato”, di Goffredo De Marchis

I tifosi del proporzionale? «Esistono e sono pericolosi». Si annidano anche nel Pd? «In questo momento non mi pare. Ma se qualcuno è tentato, lo dica a viso aperto come si fa nei partiti democratici ». La reazione dei sostenitori del maggioritario? «I cittadini che non vogliono tornare al passato hanno subito una possibilità di far sentire la loro voce. Vadano domenica a votare alle primarie». Graziano Delrio, renziano, ministro degli Affari regionali impegnato nella battaglia per la cancellazione delle province, si prepara alla partita finale sulla legge elettorale. Non c’è dubbio che la sentenza della Corte costituzionale abbia cambiato le carte in tavola. Una sentenza politica? «Non la voglio chiamare così. Ma ha certamente degli effetti politici rilevanti. Gli italiani hanno modo di rispondere politicamente a quella decisione andando alle urne domenica. Se non vogliono tornare ai giochi di palazzo, alle coalizioni che non si formano prima delle elezioni, partecipino alle primarie. Il Pd ha una linea chiara: vuole il doppio turno maggioritario di collegio. Su questo punto possono scegliere qualsiasi candidato e non …

“Latte lituano e pomodori cinesi. La babele del Made in Italy”, di Giuseppe Sarcina

Una fetta di prosciutto, una mozzarella, una goccia di olio nascondono formidabili scontri di interesse tra lobby o governi. Regolamenti comunitari e leggi nazionali. Richiami al tricolore, strategie di marketing, politiche di prezzo. Etichette mute o scritte in ostrogoto. In mezzo a tutto questo i consumatori, con sempre meno soldi in tasca e, proprio per questo, sempre più strattonati. Che lingua parla il prosciutto? Mercoledì 4 dicembre gli attivisti della Coldiretti hanno sospeso per qualche ora la libera circolazione delle merci, uno dei principi fondanti dell’Unione europea. Dalle celle frigorifere dei camion hanno scaricato e poi issato come trofei cosce di maiale apparentemente insignificanti. Se non fosse per il timbro stampigliato sulla cotenna: Belgio, Francia, Olanda, Germania. Ecco il teorema dell’organizzazione degli agricoltori: l’industria di trasformazione importa materia prima per confezionare prodotti che poi spaccia come «made in Italy» ingannando il consumatore e bruciando posti di lavoro nei campi e negli allevamenti nazionali. Nel 2012, secondo i calcoli di Coldiretti, sono state importate 57 milioni di cosce di suino, a fronte di una produzione nazionale …

“Un terzo degli italiani è a rischio povertà”, di Laura Matteucci

Un terzo della popolazione a rischio povertà. Peggio di noi, in tutta la zona euro, solo la Grecia. Sono gli ultimi dati disponibili di Eurostat, riferiti al 2012: il 29,9% degli italiani, 18,2 milioni di persone, era a rischio di esclusione sociale o povertà. In Grecia la percentuale raggiungeva il 34,6%, mentre in Spagna, Paese in difficoltà economica e con altissima disoccupazione, si fermava al 28,2%, e in Portogallo al 25,3%. E nulla fa pensare che nel 2013 le cose siano andate meglio. Anche perché dal 2008 al 2012 il peggioramento è stato significativo: nell’anno di inizio della crisi a rischio era il 25,3% degli italiani, nel 2011 il 28,2%. In pratica, siamo passati da uno su quattro a uno su tre. La notizia di Eurostat fa il paio con l’ultima dell’Inps: quasi un pensionato su due (45,2%, 7,2 milioni di persone, dati sempre riferiti al 2012) ha un reddito pensionistico medio inferiore a 1.000 euro mensili. E il 14,3% si trova al di sotto di 500 euro. Il 25% (3,9 milioni) si colloca nella …

“Povera democrazia”, di Massimo Giannini

Il verdetto della Consulta è molto più che l’eutanasia di una legge-truffa addirittura peggiore di quella voluta da De Gasperi e Scelba nel 1953. Con il Porcellum non muore solo un mostro giuridico che per ben otto anni e tre votazioni consecutive ha attribuito ai vincitori un potere abnorme (il premio di maggioranza al 55%) e sottratto agli elettori un diritto enorme (la libera scelta dei propri eletti). Con il Porcellum non muore solo un orribile Frankenstein concepito nel 2006 dai quattro improbabili sedicenti “saggi” del Pdl riuniti in una baita dolomitica, pronti a sacrificare la governabilità del Paese pur di sabotare la vittoria del centrosinistra di Prodi e di assicurare al centrodestra di Berlusconi la “nomina” dei suoi parlamentari. Con il Porcellum muore un intero ceto politico, che per quasi tremila giorni ha discusso a vanvera di riforme elettorali e costituzionali, ha litigato a sproposito di modelli franco-tedeschi e ispanoisraeliani, e non ha voluto né saputo rispondere alla domanda di modernizzazione e di partecipazione che arrivava dai cittadini, sempre più allontanati dal Palazzo ed …

“Addio Mandela, eroe d’Africa”, di Pietro Veronese

Il grande capolavoro della vita di Nelson Mandela è stato la sua vita. Così grande, così ricca di meravigliosi eventi, così piena di insegnamenti per gli altri mortali, da sembrare capace di riempire non una, ma molte biografie. Nelson Mandela si è spento ieri nella sua casa di Johannesburg. Aveva 95 anni Nelson Mandela è morto ieri nella sua abitazione a Houghton. Simbolo della lotta contro le discriminazioni, primo presidente nero del Sudafrica, aveva 95 anni È stato insignito del premio Nobel per la Pace nel 1993. Forse questo intendeva Bill Clinton quando ha scritto di lui che era «un uomo divino»: un uomo dall’umanità straordinariamente eccedente. Quando Nelson Mandela uscì dal carcere, domenica 11 febbraio 1990, aveva settantuno anni e mezzo. Un’età in cui la maggior parte degli umani tende a guardare dietro di sé, al percorso compiuto, piuttosto che davanti. Lui per giunta aveva alle spalle ventisette anni di detenzione, un’esperienza border line dalla quale è facile immaginare che si esca (quando se ne esca) per sempre spezzati o per sempre incattiviti. E …

Carpi (mo) – Inaugurazione della scuola secondaria di primo grado di Cibeno

Ore 8.30 Festa di Natale della Scuola e Saggio di Musica a cura degli alunni Ore 10.30 INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SCUOLA Interverranno: enrico Campedelli, Sindaco del Comune di Carpi Mons. Francesco Cavina, Vescovo di Carpi Manuela Ghizzoni, Vice presidente commissione Cultura, Scienza e Istruzione Camera dei Deputati Giuseppe Schena, Presidente dell’Unione Terre d’Argine Tiziano Mantovani, Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Carpi 3 Gianfedele Ferrari, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Ore 12.00 Esibizione di musica degli alunni all’interno dell’auditorium della scuola

“I cinesi e gli italiani fianco a fianco nel corteo”, di Adriano Sofri

Ci sono due modi di raccontare la manifestazione indetta dai sindacati ieri a Prato con un corteo concluso al monumento ai Caduti sul Lavoro. Ecco, rapidamente, il primo: un corteo-fiaccolata di un migliaio di persone, alcune delle quali cinesi (oppure: un corteo-fiaccolata di un migliaio di persone, alcune delle quali italiane) si è svolto a Prato, per commemorare la morte di sette operai cinesi, e ricordare che lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo è un’infamia, dovunque avvenga, da parte di chiunque e contro chiunque. Ecco il secondo: un corteo-fiaccolata di un migliaio di persone eccetera, concludendosi con la lettura dei nomi di tutti i morti sul lavoro di quest’anno in Italia, e fra loro dei sette operai cinesi morti nel rogo di domenica mattina. Alcune centinaia di partecipanti erano cinesi, giovani tutti, donne e uomini e anche bambini. Non era mai successo a Prato che membri della comunità cinese prendessero parte a una manifestazione indetta da italiani, e tanto meno dalle organizzazioni sindacali. Amministratori della città e responsabili delle sue associazioni hanno definito la manifestazione, che dall’esterno …