“Quella strana alleanza tra il comico e il Cavaliere”, di Alberto D’Argenio e Carmelo Lo Papa
La temìntazione incendiaria. E dell’abbraccio finale con Grillo. «È la volta buona che mettiamo Letta e Alfano spalle al muro, dobbiamo schierarci con quei disperati che li vogliono tutti a casa». È la svolta nella strategia di Berlusconi. Versare altra benzina e soffiare sul braciere, cavalcare la protesta, anzi di più. Il leader di Forza Italia non vuole cedere soprattutto a Grillo la copertura politica di quanto si sta muovendo nella pancia del Paese, dal Piemonte alla Sicilia. Il dossier lo ha studiato per bene. Ha voluto sapere tutto di loro, dei Forconi, dei loro leaderini, degli agricoltori in rivolta, delle sigle dei disoccupati e di chi anima la protesta dai toni sempre più minacciosi. Quindi, nelle ultime 48 ore — questa la svolta — ha cercato un contatto diretto proprio con Beppe Grillo. Per stringere Palazzo Chigi in un abbraccio asfissiante. Se il leader del Movimento cinque stelle è già venuto allo scoperto sul suo blog, fino all’appello senza precedenti rivolto a poliziotti e militari, il Cavaliere fino a ieri sera ha preferito muoversi …