Mese: Dicembre 2013

“Quella strana alleanza tra il comico e il Cavaliere”, di Alberto D’Argenio e Carmelo Lo Papa

La temìntazione incendiaria. E dell’abbraccio finale con Grillo. «È la volta buona che mettiamo Letta e Alfano spalle al muro, dobbiamo schierarci con quei disperati che li vogliono tutti a casa». È la svolta nella strategia di Berlusconi. Versare altra benzina e soffiare sul braciere, cavalcare la protesta, anzi di più. Il leader di Forza Italia non vuole cedere soprattutto a Grillo la copertura politica di quanto si sta muovendo nella pancia del Paese, dal Piemonte alla Sicilia. Il dossier lo ha studiato per bene. Ha voluto sapere tutto di loro, dei Forconi, dei loro leaderini, degli agricoltori in rivolta, delle sigle dei disoccupati e di chi anima la protesta dai toni sempre più minacciosi. Quindi, nelle ultime 48 ore — questa la svolta — ha cercato un contatto diretto proprio con Beppe Grillo. Per stringere Palazzo Chigi in un abbraccio asfissiante. Se il leader del Movimento cinque stelle è già venuto allo scoperto sul suo blog, fino all’appello senza precedenti rivolto a poliziotti e militari, il Cavaliere fino a ieri sera ha preferito muoversi …

“Il mio Madiba, Lincoln dell’Africa”, di Barack Obama

È difficile fare l’elogio di qualsiasi uomo, racchiudere nelle parole non soltanto i fatti e le date che ne hanno segnato la vita, ma la verità fondamentale e intima di quella persona.Le sue gioie profonde e i suoi dolori; i momenti di pace e le qualità che ne hanno illuminato l’anima. Quanto maggiormente è difficile farlo nel caso di un gigante della storia, che ha messo una nazione intera in marcia verso la giustizia e così facendo ha messo in marcia miliardi di persone in tutto il mondo! Nato durante la Prima guerra mondiale, molto lontano dai corridoi del potere, dopo un’infanzia trascorsa a fare il pastore di bestiame e a imparare dagli anziani della sua tribù Thembu, Madiba sarebbe emerso come l’ultimo grande liberatore del XX secolo. Come Gandhi, egli avrebbe guidato un movimento di resistenza, un movimento che agli esordi aveva ben poche prospettive di successo. Come King, egli avrebbe dato voce forte e potente alle richieste degli oppressi e alla necessità morale di giustizia razziale. Avrebbe affrontato una prigionia disumana, iniziata all’epoca …

“Separazione fra scuola e lavoro, uno stereotipo che va superato”, di Gianni Trovati

Quello della separazione netta tra il tempo della scuola e quello del lavoro è uno stereotipo da superare, perché il 48% dei ragazzi che si sono diplomati la scorsa estate ha svolto almeno un periodo di stage durante le superiori, e il 61% di loro ha avuto anche un’esperienza di lavoro vera e propria, ovviamente stagionale nella stragrande maggioranza dei casi. Il problema vero è quello dell’orientamento, perché il 44% dei neo-diplomati si dice almeno in parte pentito delle scelte fatte e specifica che, se potesse tornare indietro, cambierebbero indirizzo o scuola (e spesso entrambi). Altri numeri preoccupanti arrivano quando si guarda al futuro immediato: meno di sei neo-diplomati su dieci puntano con sicurezza all’università, e il 16% dei ragazzi dichiara di non avere idea di che cosa fare, una preoccupante quota di «incerti» che sale al 25% negli istituti tecnici. Sono questi i numeri chiave del nuovo rapporto AlmaDiploma, presentato ieri a Roma dal Consorzio AlmaLaurea che da anni ha esteso le proprie rilevazioni al mondo della scuola superiore, e abbraccia ormai poco meno …

Immigrazione, deputati Pd “Ripensare la legislazione e i Cie”

Approvata alla Camera mozione firmata dai modenesi Baruffi, Galli, Ghizzoni e Patriarca. La legislazione formulata dal centro-destra ha fallito, non ha né diminuito il numero dei clandestini né aumentato quello delle espulsioni: occorre ripensare completamente la normativa in materia di immigrazione. E’ questa la richiesta contenuta nella mozione di indirizzo al Governo, approvata lunedì 9 dicembre alla Camera, che porta anche la firma dei deputati modenesi Baruffi, Galli, Ghizzoni e Patriarca. “Occorre abrogare il reato di clandestinità – dicono i deputati modenesi – trasformare i Cie e riscriverne completamente le regole di gestione”. A più riprese i parlamentari Pd hanno, in questi anni, visitato il Cie modenese, l’ultima visita in ordine di tempo è stata quella effettuata, nel luglio scorso, dal senatore Vaccari e dai deputati Baruffi e Patriarca: è proprio partendo dall’approfondita conoscenza della situazione modenese, e delle altre realtà in cui sono presenti centri di trattenimento, che è nata la mozione di indirizzo al Governo in materia di immigrazione approvata, lunedì 9 dicembre, alla Camera dei deputati che chiede il complessivo riordino della …

“Il team del rottamatore. I ruoli e gli equilibri nella segreteria di Renzi”, di Rudy Francesco Calvo

Dodici dirigenti più un portavoce affiancheranno il nuovo segretario nella gestione del Pd. Gli uomini forti sono soprattutto tre, altri incarichi pensati per obiettivi specifici. C’è un civatiano, prosegue il dialogo con Cuperlo. Non c’è un vicesegretario, così come manca un coordinatore della segreteria. Ma la squadra presentata ieri da Matteo Renzi nella sua prima conferenza stampa al Nazareno («Ma è sempre così?», ha chiesto sottovoce, davanti ai flash dei numerosissimo fotografi presenti, a Guglielmo Epifani accanto a lui, che però non gli ha risposto) ha già due uomini forti ben individuati: Luca Lotti, responsabile organizzazione, e Stefano Bonaccini, al quale sono stati affidati gli enti locali. A questi, si affianca Lorenzo Guerini, che nel ruolo di portavoce si occuperà dei rapporti con l’esterno del partito, dopo aver curato quelli con le altre componenti interne nella faticosa battaglia per definire le regole congressuali. Quando il sindaco di Firenze diventerà anche formalmente segretario del Pd, cioè domenica dopo l’ufficializzazione dell’esito delle primarie in assemblea nazionale, saranno loro ad occuparsi della gestione day by day del partito, …

“Scuola, c’è poco da essere ottimisti”, di Andrea Gavosto

Molto rumore per nulla? La scorsa settimana sono stati resi noti i risultati per il 2012 che l’indagine internazionale PISA dell’Ocse fornisce ogni tre anni sulle competenze degli studenti di 15 anni. La comunicazione dei risultati dell’Italia e i resoconti dei media nazionali hanno dato grande enfasi al miglioramento che sarebbe avvenuto negli ultimi anni, in matematica – focus dell’ultima rilevazione – come pure in lettura e scienze, le altre aree regolarmente sotto osservazione. Tale miglioramento, pur non evitando ai risultati del nostro Paese di restare in aggregato significativamente al di sotto della media Ocse, andrebbe accolto con soddisfazione. «L’Italia ha migliorato i suoi risultati senza rinunciare al principio di equità nel sistema di istruzione» ha dichiarato il ministro Carrozza. Alla luce di questa lettura dei dati, è possibile che l’opinione pubblica si sia fatta l’idea di una scuola italiana infine avviata sulla giusta strada. Le cose non vanno proprio così. In attesa di ulteriori approfondimenti, per rendersene conto basta leggere il rapporto e la sintesi che l’Invalsi ha pubblicato sugli esiti di PISA 2012 …

“Coppie di fatto boom”, di Mariagrazia Gerina

Istantanee di coppia. Francesco e Marco vivono insieme da anni e si sentono vittime di un paradosso: «Gli altri si scambiano una promessa per la vita, noi per ora possiamo solo nominarci nel testamento». Cosa che hanno fatto da tempo. Poi è arrivata la bimba, che nella vita di tutti i giorni li chiama papà ma all’anagrafe è figlia di uno solo dei due. E di nuovo sono stati costretti a celebrare l’evento cambiando il testamento. Giovanna e Fabrizio sono una giovane coppia, vivono insieme da due anni, dividendo spese di affitto e bollette, senza troppi problemi. Però vogliono essere sicuri di potersi prendere cura l’uno dell’altro, anche in caso di malattia o di un incidente. Valeria è già rimasta scottata una volta: lavorava al negozio del marito, ma senza contratto. Ora convive con un nuovo compagno che vuole rassicurarla, garantendole nero su bianco un sostegno economico anche se si dovessero lasciare. Desideri e paure quotidiane delle coppie di fatto. Erano 500mila nel 2007, sono diventate quasi un milione. Nel 2007 erano soprattutto famiglie ricostituite, …