“Vince il Vecchio Cinema Paradiso così è slittato l’obbligo del digitale”, di Matteo Berdini
Alla fine di ottobre le sale cinematografiche italiane non ancora in regola per il passaggio dalla pellicola al digitale erano più di un migliaio: non avevano ancora trovato i fondi per dismettere il vecchio proiettore 35 mm e comprare il nuovo impianto. Un passaggio obbligato in vista dello storico definitivo tramonto della pellicola previsto per il 31 dicembre 2013. Ma nei primi giorni di questo mese, quando la corsa alla digitalizzazione sembrava ormai persa, gli addetti ai lavori hanno trovato un accordo che, sulla carta, dovrebbe salvare i più deboli e garantire ancora qualche mese di distribuzione in pellicola. In che cosa consiste questo accordo? Il nostro paese ha accumulato ritardi per motivi ormai noti: le lungaggini burocratiche dei bandi regionali già pubblicati e l’attesa di quelli che sono stati promessi. Non meno rilevante sembra essere l’aspetto legato alla disponibilità degli impianti digitali. Secondo Gino Zagari, direttore dell’Anem (Associazione nazionale esercenti multiplex), i produttori dei sistemi digitali di proiezione non riescono a evadere nei tempi dettati dalle scadenze la crescente domanda che arriva dagli esercizi. …