La Commissione Bilancio ha accolto tre emendamenti presentati dai deputati modenesi. Agevolazioni per quelle imprese che realizzano investimenti produttivi nei territori colpiti dal sisma 2012, la proroga di sei mesi dei termini per la verifica di sicurezza dei capannoni industriali e la proroga della presenza del personale che lavora negli uffici territoriali del Ministero per i Beni culturali: in mattinata la Commissione Bilancio ha approvato, e quindi inserito nel testo della Legge di stabilità, tre dei quattro emendamenti su cui hanno lavorato, in queste settimane, i deputati modenesi del Pd. “Un risultato importante – commenta Manuela Ghizzoni – a testimonianza del fatto che il nostro compito di parlamentari è quello di trasferire l’ascolto dei cittadini, che pure abbiamo iniziato immediatamente dopo il sisma, in iniziative legislative”.
Tre su quattro: i parlamentari modenesi del Pd – Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Matteo Richetti -, ancora una volta, sono riusciti a far approvare misure importanti e attese nell’area del cratere sismico. Dei quattro emendamenti giudicati ammissibili, infatti, in mattinata, la Commissione Bilancio della Camera ne ha accolti tre, inserendoli direttamente nella Legge di stabilità. Si stabilisce, innanzitutto, che il commissario straordinario Errani potrà utilizzare parte delle risorse stanziate con il primo decreto n.74 per “agevolazioni in forma di contributo in conto capitale alle imprese che abbiano realizzato o realizzano investimenti produttivi nei territori dei Comuni colpiti dal terremoto”. Si tratta, si badi bene, di un tipo di agevolazioni già previste dai Trattati europei (non si ricade, insomma, nella fattispecie degli aiuti di Stato alle imprese vietati dalla normativa europea). Il secondo emendamento accolto dispone la proroga per altri sei mesi dei termini per la verifica di sicurezza dei capannoni industriali, altra misura richiesta dal territorio di cui le associazioni di categoria si erano fatte portavoce anche di recente. Infine, il terzo emendamento accolto dispone la proroga dei “comandi del personale della Pubblica amministrazione che lavora presso gli uffici territoriali del ministero per i Beni culturali presenti nelle province di Modena, Bologna e Reggio Emilia”. Misura fondamentale per consentire agli uffici il prosieguo del lavoro proprio ora che è partita la terza fase della ricostruzione, quella relativa ai beni culturali e architettonici. Non è invece stata accolta la richiesta di un’ulteriore proroga dell’estensione del conto energia agli impianti a energie rinnovabili il cui avvio era stato ritardato dal sisma. “Si tratta di risultati importanti– spiega la deputata Pd Manuela Ghizzoni – su cui tutta la squadra dei deputati modenesi del Pd ha lavorato con impegno, risultati che si aggiungono a quanto ottenuto dai nostri senatori a Palazzo Madama. A questo proposito, apprezzabile è l’iniziativa dei colleghi del Movimento 5 Stelle che, in queste ore, sono in tour nella Bassa: questo lavoro di ascolto dei cittadini il Pd, la Regione e le amministrazioni locali lo hanno iniziato già dalla mattina di quel tristemente famoso 20 maggio 2012. Ma compito di noi parlamentari è anche quello di portare a casa risultati legislativi”. Intanto i deputati modenesi del Pd sono già impegnati in un lavoro di interlocuzione con il relatore della Legge per riscrivere quegli emendamenti che sono stati dichiarati, in un primo momento, inammissibili in quanto dotati di copertura finanziaria parziale. “In queste ore, infatti, – conclude Manuela Ghizzoni – stiamo lavorando per reinserire nella Legge due richieste: l’incremento al 65% delle detrazioni fiscali per gli interventi antisismici ora ferme al 50% e la proroga per il pagamento della prima rata dei finanziamenti bancari ottenuti dalle imprese per poter pagare le tasse”.