«Fondi Ue, speso tutto e anche di più», di Francesco Dondi
«Era metà ottobre e l’emissario della Regione tornò a Bologna con un report piuttosto allarmistico: i fondi di solidarietà, assegnati dalla Comunità Europea, rischiavano di non essere spesi tutti. I 563 milioni, infatti, venivano rendicontati troppo a rilento a causa della burocrazia e del sottodimensionamento degli uffici comunali. In quell’istante, Bologna ha deciso di cambiare marcia, anticipando i soldi ai municipi per velocizzare i pagamenti alle imprese impegnate nei cantieri e autorizzando un surplus di interventi per garantirsi un margine di errore. Due mosse che hanno invertito le sorti del più importante finanziamento europeo mai elargito. La Regione ha vinto la propria scommessa, riconsegnando un pizzico di credibilità in più all’Italia dopo lo scandalo de L’Aquila e garantendo un Natale migliore a tutte quelle imprese che hanno lavorato nell’ultimo anno sulle strutture pubbliche. I 563 milioni, infatti, sono già stati saldati o comunque lo dovranno essere entro il 19 dicembre, ma alla fine il piano ha messo in pagamento 650 milioni. «È un margine cuscinetto che ci permetterà di non bruciare nessuna risorsa europea anche …