“Sono finiti gli Anni Settanta”, di Mario Calabresi
Gli Anni Settanta sono finiti domenica sera, sono stati archiviati dal maggiore partito della sinistra italiana e dai suoi elettori. La notizia è significativa perché solo lì poteva accadere, come solo lì potranno essere ridisegnati i rapporti tra la politica e il sindacato in Italia. Nel 1992 Bill Clinton venne eletto presidente degli Stati Uniti, il primo a non essersi formato durante la Seconda Guerra Mondiale come tutti i suoi predecessori e come i suoi sfidanti in quell’elezione (Bush padre) e quattro anni dopo (Bob Dole). Tra i suoi predecessori la stessa rottura era stata fatta da John Kennedy, primo presidente del Novecento a non essere nato nell’Ottocento. In entrambi i casi ci fu un cambio di retorica e di riferimenti culturali che aiutarono l’America a cambiare rotta. Oggi abbiamo un segretario del Partito democratico che è andato in prima elementare quando erano già cominciati gli Anni Ottanta e un presidente del Consiglio che in quel decennio ha fatto il liceo. Di quel periodo si è già parlato ampiamente, dei riferimenti, delle mode e della …