“Troppi Comuni senza strategia”, di Paolo Baroni
A Genova la privatizzazione, parziale, degli autobus l’avevano già tentata nel 2005. Ma non è servita a nulla, anzi. I soci francesi (la Rapt subentrata a Transdev) nel 2011, infatti, se la sono data a gambe levate. Sono dunque almeno 8 anni che l’Amt è in mezzo al guado, in crisi nera, con il Comune che non riesce a saltarci fuori. E come Genova ci sono tante altre città pronte a portare in tribunale i libri delle loro aziende di trasporto. Che in Italia sono ben 1150, per il 40% tecnicamente fallite causa debiti. Può succedere che la «privatizzazione» diventi la via di fuga di fronte ad un problema insormontabile: si passa la mano, sperando che un nuovo socio possa fare meglio, abbia più risorse da gettare nell’impresa oppure la forza di piegare la resistenza dei sindacati, che in queste come in altre situazioni ovviamente si mettono di traverso. Il problema però non si risolve tanto e solo nell’annoso dibattito privatizzazioni sì o no: perché ci sono esempi di privatizzazione positive, che hanno prodotto risultati, …