“Niente ipocrisie sul Porcellum”, di Claudio Sardo
Votare di nuovo con il Porcellum sarebbe una catastrofe. Perché il Porcellum è ormai il simbolo dell’impotenza della politica, oltre che una delle cause del collasso del sistema. Ma il rischio che il Parlamento non riesca neppure stavolta a cambiare la legge elettorale sta drammaticamente crescendo. Mentre le speranze riposte sulla prossima sentenza della Corte costituzionale appaiono eccessive, dal momento che i giudici possono intervenire solo parzialmente. La prima commissione del Senato affronterà il tema questa settimana. Il Pd ha proposto il doppio turno – ballottaggio tra i due partiti, o coalizioni, meglio piazzati al primo turno – ma non sembra trovare i consensi sufficienti. E il no al doppio turno potrebbe bloccare di nuovo ogni trattati- va sulla riforma. Il problema è che il Porcellum, nonostante i molti opposi- tori dichiarati, gode di numerosi e trasversali consensi non dichiarati. Il Pdl osteggia il doppio turno perché lo ritiene svantaggioso, rifiuta il Mattarellum perché sconta un deficit di presenza nel territorio, e a tutto questo ora si aggiunge anche l’incertezza determinata dallo scontro interno: comunque …