“L’assalto dei nazionalisti alla debole Europa”, di Timothy Garton Ash
Concluse le elezioni tedesche, Germania e Francia lanceranno una grande iniziativa per salvare il progetto europeo dando vita, nel centenario del 1914, a un positivo contraltare alla leadership debole e confusa che portò l’Europa a scivolare nella prima guerra mondiale. Prima delle elezioni europee del maggio prossimo l’azione risoluta e l’eloquenza stimolante della coppia franco-tedesca respingeranno l’avanzata dei partiti anti-Ue in molti paesi europei. Ve lo sognate, cari filoeuropei, ve lo sognate. Tornate con i piedi per terra. Prima di natale non avremo neppure il nuovo governo tedesco. Nei negoziati per la coalizione tedesca che dovrebbero in teoria concludersi la settimana prossima, gli affari europei vengono trattati in un sottogruppo del gruppo di lavoro sulle tematiche finanziarie denominato “regolamentazione bancaria, Europa, Euro”. Per tutti e tre i partiti in lizza, la Cdu di Angela Merkel, la bavarese Csu e l’opposizione socialdemocratica, i temi scottanti riguardano la politica interna. L’introduzione del salario minimo garantito, la politica energetica, la doppia cittadinanza, il proposto pedaggio autostradale – tutti ritenuti più importanti del futuro del continente. I politici tedeschi …