“I nuovi dati dell’Istat: record tra i giovani: 41,2% senza lavoro”, di Marco Ventimiglia
Si è trattato di un venerdì pieno di numeri. Una giornata che, purtroppo, è sembrata fatta apposta per corroborare la tesi che vuole ancora ben lontana l’uscita dalla crisi. Ha iniziato nel mezzo del mattino l’Istat, diffondendo i dati aggiornati relativi all’andamento della disoccupazione, confermando la drammaticità della situazione, ed anzi aggiungendo ulteriore allarme per la situazione dei giovani. Nel pomeriggio, poi, ha proseguito Bankitalia con una serie di rilevazioni negative fra cui spicca l’ulteriore crescita del divario fra Nord e Sud del Paese. Ed in questo quadro l’ulteriore comunicazione dell’Istat, relativa al calo secco dell’inflazione, non desta certo la soddisfazione che avrebbe ottenuto in altri tempi. Il dato parla di una diminuzione congiunturale dello 0,4%, che però non annulla l’aumento su base annua, adesso pari allo 0,6% e comunque in rallentamento rispetto alla dinamica rilevata a ottobre (+0,8%). Ma il sospetto, se non la certezza, è che alla base dell’attuale tendenza deflazionistica ci sia soprattutto la continua e sostenuta diminuzione della domanda interna. LE CIFRE DEL SUD Cominciamo dai senza lavoro, la cui incidenza …