“Il valore dell’equità”, di Luca Landò
Ho visto un film. E chi se ne frega, direte voi. Vero, se non fosse che il regista è Robert Reichm ex ministro del Lavoro di Clinton e oggi professore di Economia a Berkeley. Si intitola «Inequality for all» (diseguaglianza per tutti) ed è nelle sale americane dal 29 settembre. Avete letto bene: nei cinema di quello strano Paese proiettano una pellicola che parla di economia e di società, di politica insomma. La tecnica è quella di Michael Moore, con l’autore che gira per gli States a mostrare quello che non va dal punto di vista sociale. Cammina per Wall Street, passa sotto i grandi palazzi del potere che conta, quello economico, mostra tabelle e grafici, va nei sobborghi e nelle periferie, entra negli ospedali pubblici e nelle scuole statali, che non sono la stessa cosa delle cliniche private e dei licei più esclusivi. E’ un film di denuncia, ma anche di proposta. Perchè il messaggio è chiaro: siamo il Paese più ricco del mondo, dice Reich, ma questa ricchezza è nelle mani di pochi, …