«La manovra si può migliorare. Inaccettabile l’attacco frontale Pdl», di Maria Zegarelli
«Forse c’erano troppe aspettative su questa manovra». Il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, risponde così alle molte critiche che si muovono da più fronti al ddl stabilità licenziato dal governo. Non che vada tutto bene, lui per primo indica i punti vulnerabili del provvedimento, ma definisce «inaccettabili» le bocciature tout court di parte del Pdl. Ministro, le critiche affatto morbide, però, arrivano anche dal suo partito. Angelo Rughetti dice: «Manca il taglio, non i tagli». Vi invita a considerare l’impatto di Imu, Tari e Tasi sui contribuenti già in sofferenza. «Il Pd aveva scelto un taglio molto netto per la manovra: evitare interventi sulla Sanità e invertire il passo sul Patto di stabilità con un allentamento e non ulteriori penalizzazioni per i Comuni. Questo è avvenuto anche grazie allo sforzo di Errani e quindi i nostri obiettivi sono stati raggiunti. È chiaro che tutti avremmo voluto molto di più, sul patto di stabilità avrei preferito due miliardi e non uno perché da lì nasco- no posti di lavoro, ma è …