La parlamentare carpigiana aveva presentato una interrogazione al Ministero dei trasporti. I gravi disservizi che si sono registrati nella tratta ferroviaria Modena-Mantova questa estate, in agosto in particolare, sono legati, soprattutto, alla turnazione per ferie del personale: è questa la sostanza della risposta che le FFSS hanno fornito al Ministero dei Trasporti interrogato in proposito dalla parlamentare carpigiana Pd Manuela Ghizzoni. “E’ una risposta insoddisfacente – ha commentato l’on. Ghizzoni – tutte le aziende devono far fronte al calo del personale per le ferie estive, è compito della direzione governare il fenomeno in modo da tutelare i diritti dei lavoratori, ma anche quelli degli utenti del trasporto pubblico locale. E invece le Ferrovie dello Stato stanno privilegiando quei settori del trasporto che risultano più redditizi, a scapito di tutti gli altri”.
Per tutta l’estate, ma soprattutto nel mese di agosto, i pendolari che utilizzano la tratta ferroviaria Modena_Mantova hanno dovuto subire pesanti disservizi: cancellazioni di corse e ritardi erano all’ordine del giorno con gravi ripercussioni sui tempi di vita e di lavoro degli utenti. La parlamentare carpigiana del Pd Manuela Ghizzoni ha raccolto la denuncia dei pendolari e l’ha portata, con una specifica interrogazione, all’attenzione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. Nella giornata odierna, dagli uffici del Ministero è arrivata la risposta in Commissione, una risposta, però, che non ha soddisfatto l’interrogante. Il Ministero, infatti, si è limitato a riportare le informazioni fornite dalle Ferrovie dello Stato: i disservizi estivi si sono verificati per “una serie diversificata di cause, tra cui una contingente indisponibilità di agenti (per assenze imprevedibili e improvvise) che ha reso necessario rimodulare i turni del personale in un periodo, quello estivo, in cui viene, fra l’altro, attuata la turnificazione del personale in servizio per il godimento delle ferie contrattualmente previste”. “Certo che è più probabile che il personale vada in ferie in agosto rispetto a un altro periodo dell’anno – ha commentato l’on. Ghizzoni – è un problema di tutte le aziende, ma è proprio la direzione dell’azienda che deve farsi carico di “governare” i piani ferie in modo da tutelare i diritti dei lavoratori e quelli degli utenti. Cosa che non è successa questa estate, ma, soprattutto, cosa che succederà anche la prossima estate se non vi sarà un impegno ulteriore di Ferrovie dello Stato”. Rispondendo al rappresentate del Ministero, infatti, Manuela Ghizzoni ha ribadito la propria insoddisfazione rispetto a una risposta formale da parte di FFSS che non comporta impegni per il prosieguo. “Purtroppo – commenta l’on. Ghizzoni – anche in questa risposta si legge in controluce quello che avevo già denunciato nel testo della interrogazione: in questo momento la direzione delle Ferrovie dello Stato è tutta concentrata a far quadrare il bilancio economico dell’ente, investendo quindi nei settori più redditizi, a scapito di quelli, come il trasporto pubblico locale, che non sono altrettanto remunerativi. Eppure da un’azienda pubblica – conclude l’on. Ghizzoni – ci aspetteremmo una maggiore attenzione alle esigenze degli utenti, tutti gli utenti, non solo quelli che viaggiano su tratte redditizie. E’ per questo che continueremo a vigilare e a portare all’attenzione del Governo gli eventuali disservizi affinché venga impresso un deciso cambio di rotta nelle politiche aziendali delle Ferrovie dello Stato”.