“Il Regolamento del sistema nazionale di valutazione: istruzioni per l’uso” di Giancarlo Cerini
Il Regolamento che rinnova il Sistema Nazionale di Valutazione è giunto nei mesi scorsi sulle pagine della Gazzetta Ufficiale (DPR 28 marzo 2013, n. 80 in Gazz. Uff. n. 155 del 4-7-2013). Può dunque dispiegare i suoi effetti nella vita della scuola. Ma non tutto è sereno sul fronte della valutazione, le polemiche non mancano (sui contenuti del provvedimento, sulla sua tempistica, sull’architettura del sistema, sul ruolo dei diversi soggetti). Lo stesso Ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza è intervenuta a chiarire che l’attuazione del Regolamento dovrà essere l’occasione per re-interrogarsi sul significato e la presenza della valutazione nel nostro sistema educativo, da finalizzare ad una migliore conoscenza del suo funzionamento, a responsabilizzare i diversi soggetti (dagli allievi ai docenti, dai dirigenti ai responsabili politici) verso il miglioramento dei risultati e la qualità dell’istruzione. Dunque quale sarà l’impatto del nuovo Regolamento nelle prossime vicende scolastiche? Vediamo di ricostruire gli elementi fondamentali di uno scenario in forte movimento. Molte (troppe?) novità per la valutazione La scuola non si “fida” della valutazione. Ne capisce l’importanza, a tutti i …