Spending review colpisce ancora la scuola: meno fondi per i libri alle famiglie in crisi”, di Salvo Intravaia
Il governo taglia i costi della politica regionale ma ci vanno di mezzo gli studenti meno abbienti. È un po’ difficile comprenderne le motivazioni, ma da quest’anno per gli alunni appartenenti alle famiglie che stentano ad arrivare a fine mese, comprare i libri di testo scolastici sarà un problema ancora più grosso dello scorso anno. Perché, mentre con una mano il governo assegna alle scuole 8 milioni di euro per l’acquisto di volumi in comodato d’uso, con l’altra ne taglia 50 che fino al 2012/2013 andavano a rimpinguare il capitolo di spesa che serviva per assegnare un contributo alle famiglie con figli alla scuola media o al superiore per l’acquisto dei libri scolastici. Contributo che viene assegnato ogni anno attraverso le regioni, in base al reddito familiare. Ma per quest’anno le risorse si sono praticamente dimezzate e il contributo medio per studente in difficoltà passa da 163 euro – con cui era possibile acquistare da 6 a 7 libri – ad appena 85 euro a testa, che bastano a malapena per tre libri al massimo. …