“L’ultima piroetta”, di Francesco Cundari
Le sorti del Pdl, del governo e dell’intera politica italiana continuano a ruotare attorno alle vicende personali di Silvio Berlusconi. O per meglio dire, è il Cavaliere che continua a far ruotare il Pdl (e di conseguenza tutti noi) attorno ai suoi interessi e ai suoi guai. Ma è una trottola che perde slancio a vista d’occhio: la traiettoria che disegna nel dibattito pubblico non è più il cerchio perfetto, quasi un punto, della fase iniziale. A mano a mano che il giocattolo rallenta la corsa, inevitabilmente, la sua rotazione si fa sempre più oscillante, la sua andatura sempre più sghemba, il suo tracciato sempre più assurdo. È vicino il momento in cui anche questo ventennale girotondo della destra italiana attorno al suo leader, e dell’Italia attorno al Cavaliere, incontrerà l’ultimo e il più insuperabile degli ostacoli: il principio di inerzia. La trottola traccerà la sua estrema, stridente, sgraziata piroetta istituzionale – il Cavaliere invocherà le Nazioni Unite, chiamerà i sostenitori alla guerra civile, chiederà asilo politico a qualche satrapo asiatico in nome della difesa …