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Epifani: «Tutti uguali davanti alla legge»

Nella sala «Sandro Pertini», manifestazione di chiusura della Festa Democratica nazionale di Genova. Il segretario nazionale del PD, Guglielmo Epifani intervistato da Lucia Annunziata.
BERLUSCONI, EPIFANI: STA A LUI DECIDERE, IN TEMPI NON INFINITI
Tocca a Silvio Berlusconi e al Pdl decidere se confermare o no la fiducia al governo e la scelta non può essere fatta in «tempi infiniti». Lo ha detto il segretario democratico Guglielmo Epifani parlando alla festa di Genova: «Lo dico con rispetto, si avvicina il tempo in cui sarà Silvio Berlusconi e il Pdl a dovere decidere una volta per tutte di fronte a questa vicenda che cosa intende fare e quale risposta chiaramente intende assumere di fronte all’opinione pubblica e a tutto il paese». Quando gli viene chiesto cosa dovrebbe fare Berlusconi «Naturalmente ho una mia idea, ma non so se dicendola aiuto o non aiuto. Mi limito a dire che credo tocchi a lui e al Pdl decidere e trovo giusto che questa scelta la possano prendere in tempi che non sono infiniti».

EPIFANI: LAVOREREMO PER TEMPI GIUSTI MA NO DILAZIONI
Il Pd agirà in modo che la Giunta per le elezioni decida nei tempi giusti su Silvio Berlusconi, in modo da rispettare le garanzie di ogni stato di diritto, ma evitando un «allungamento» indebito dei tempi. Lo ha detto il segretario democratico Guglielmo Epifani parlando alla festa Pd a Genova: «La giunta è una sede formale paragiurisdizionale, si esamineranno tutte le questioni E nel tempo dovuto e giusto si deciderà». «Noi – ha precisato – non vogliamo apparire come coloro che fanno uso politico della giustizia, ma anche il tempo necessario non può essere tempo che si allunga per questioni che non attengono a questioni di correttezza. Questo credo sarà l’orientamento che prenderanno i membri della giunta del nostro partito e tutti coloro che condividono questa idea dello stato di diritto».

EPIFANI: DIFENDEREMO LO STATO DI DIRITTO
Il Pd difenderà lo stato di diritto, nel valutare la decadenza di Silvio Berlusconi. Lo ha detto il segretario Pd Guglielmo Epifani parlando alla festa di Genova: «Ce la faremo a difendere lo stato di diritto ed il principio in base al quale tutti siamo uguali di fronte alla legge».

EPIFANI AL PAPA: CI SIAMO PER INTERO
SENZA PACE NON C’È GIUSTIZIA
«Noi ci siamo per intero e in tutto. Senza pace non c’è giustizia, non c’è sicurezza e non c’è vera libertà». Lo ha detto il segretario Pd Guglielmo Epifani, nel suo intervento conclusivo della festa del partito a Genova, parlando dell’iniziativa lanciata da Papa Francesco.

EPIFANI: DEPUTATI SU TETTO? SIETE NELLE ISTITUZIONI…
Chi fa il parlamentare rappresenta le istituzioni e non dovrebbe fare gesti come quello dei grillini sul tetto della Camera. Lo ha detto il segretario democratico Guglielmo Epifani, intervistato da Lucia Annunziata a Genova: »Oggi i parlamentari M5S erano sul tetto della camera, come fanno gli operaio per protestare. C’è un piccolo problema, che gli operai vanno sul tetto per richiamare l’attenzione delle istituzioni, chi stava sul tetto rappresenta le istituzioni«.

EPIFANI: NON HO SENTITO GRILLO SU ATTACCHI A KYENGE…
Da Beppe Grillo non è arrivata nessuna parola di solidarietà per il ministro Cecile Kyenge. Lo ha detto il segretari Pd Guglielmo Epifani, parlando alla festa di Genova: «Non ho visto ancora oggi una frase di Grillo su minacce a Cecile Kyenge. Sono cose che segnano grande differenza».

EPIFANI: PAGHIAMO IL COMPROMESSO SU IMU MA NON 20MILA
Il Pd ha già accettato il compromesso sull’Imu e ora chiede che il governo accolga le sue richieste su economia e temi sociali. Lo ha detto il segretario democratico Guglielmo Epifani intervistato da Lucia Annunziata alla festa del Pd a Genova: «Un compromesso lo paghiamo (l’Imu, ndr)… ma uno, non ventimila. Un compromesso verso le posizioni degli altri è giusto averlo ma a condizione che il resto delle scelte vada nella direzione giusta verso chi ne ha bisogno: le imprese, i lavoratori, il sociale». Non è accettabile che si dica che «non ci sono più risorse per chi è in stato di necessità perché sono state date a chi non ne aveva bisogno per non pagare la rata dell’Imu».

EPIFANI: SEGRETARIO NON AUTOMATICAMENTE CANDIDATO PREMIER
Guglielmo Epifani insiste, qualche modifica allo statuto Pd va apportata, innanzitutto per evitare che il segretario sia automaticamente candidato premier. Intervistato da Lucia Annunziata alla festa di Genova ha spiegato: «Io penso che dovremo avere un candidato che può essere candidato alle primarie per il candidato premier, ma senza automatismi. Non lo dico per indebolire la figura del segretario, ma abbiamo uno strumento in più se ci diamo una flessibilità in più». Inoltre, «è bene che si parta dal basso», ovvero con i congressi locali.

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