Un eroe normale
Sembra incredibile che siano già passati tre anni dalla scomparsa di Angelo Vassallo, del “Sindaco pescatore”. Ed è grave che a tre anni di distanza i suoi assassini siano ancora impuniti. Non vorrei però che Angelo fosse ricordato solo per come è morto, per il suo impegno per la legalità e per l’ambiente. Angelo era innanzitutto un bravo politico, un ottimo amministratore. Aveva la fantasia e la dote di saper trasformare buone idee e buoni ideali in buona economia. E sapeva che il cuore di questa buona economia è l’ambiente, la qualità, l’amore per la propria terra. Realizzazioni concrete e visione erano in Angelo sempre assieme. Penso al completamento degli impianti di depurazione, alla realizzazione del porto di Acciaroli, fondamentale per i pescatori e per lo sviluppo turistico di quel territorio, alla raccolta differenziata vicina all’80%, ai progetti sulle fonti rinnovabili, alla difesa del territorio dalle speculazioni. Sempre assieme alle iniziative sociali e culturali e ad un grande patriottismo locale. Quando non bastavano i fatti a promuovere una terra, che non era di per sé …