Stefano Fassina «Le abitazioni di maggior valore vanno tassate», di Luigina Venturelli
Un pungolo affinché l’azione dell’esecutivo Letta si prepari ad una legge di Stabilità più attenta alle forze produttive e meno a quelle della rendita. È quanto dovrebbe diventare il documento unitario delle parti sociali, non solo negli auspici dei suoi sottoscrittori, ma anche in quelli dell’anima democratica del governo stesso. A cominciare dal viceministro all’Economia Stefano Fassina. Come giudica l’iniziativa unitaria di Cgil Cisl, Uil e Confindustria per dettare al governo gli obiettivi da perseguire in vista della ripresa? «Già nei mesi scorsi i sindacati confederali, l’associazione degli industriali e tutte le altre forze sociali avevano dimostrato piena consapevolezza della delicata fase che il nostro Paese sta affrontando. Ed oggi, dopo l’accordo sulla rappresentanza e democrazia nei luoghi di lavoro, hanno confermato di essere degli attori imprescindibili per riportare l’Italia sulla via della crescita e dello sviluppo economico. Da questo punto di vista mi sembra molto importante il riconoscimento della governabilità come valore da difendere». Purché, si legge nel documento, la governabilità porti a soluzioni ai problemi reali del Paese. «Certo senza stabilità non è …