Mese: Agosto 2013

“Precari, entrano 43mila”, di Massimo Franchi

Da una parte la platea, dall’altra i posti realmente a disposizione. Da ieri sappiamo che dei 150mila precari della pubblica amministrazione (esclusi i comparti scuola e sicurezza), solo 96mila sono stabilizzabili: quelli con contratti a tempo determinato, sommando agli 86mila certificati dall’ultimo Conto annuale della Ragioneria generale del 2011 i circa 10mila medici «scoperti» nel frattempo. Di questi però un buon 40 per cento non ha l’altro requisito richiesto: tre anni di contratto nell’ultimo quinquiennio. I posti a concorso per l’anno in corso (ben pochi) e per il 2014 saranno invece non più di 12.400. Cifra che crescerà fino a quota 14.200 nel 2015 e a 17.200 nel 2016. Per un totale definitivo di 43.800 stabilizzazioni in tre anni. BANDI SOLO CON CONTI IN REGOLA Nelle 24 pagine di decreto legge licenziato lunedì dal Consiglio dei ministri le pagine dedicate ai precari della pubblica amministrazione sono ben quattro. Ma per rispondere alla domanda delle domande, «quanti precari verranno stabilizzati?», bisogna armarsi di altre leggi e, soprattutto, di calcolatrice. È il comma 6 dell’articolo 4 (Disposizioni …

“Quei laureati troppo bravi per lavorare”, di Chiara Saraceno

Nell’Italia dei paradossi ci siamo spesso sentiti dire, da datori di lavoro e ministri, che una delle cause della disoccupazione giovanile è il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, unita alla scarsa disponibilità per i lavori manuali. Le storie raccontate qui offrono un’altra prospettiva: pur di lavorare, molti giovani laureati sarebbero disposti anche a fare lavori ampiamente al di sotto delle proprie competenze. Ma per essere presi in considerazione devono nascondere di avere studiato. In un mercato del lavoro come quello italiano, ove la domanda di lavoro qualificato è contenuta e gran parte di proprietari e manager non ha la laurea, un lavoratore italiano sovraqualificato è un potenziale pericolo. Non tanto perché potrebbe andarsene presto (vista la propensione dei datori di lavoro per i contratti a termine e l’assenza di investimenti negli occupati con le mansioni più basse, questa sembra proprio una preoccupazione risibile). Eneppure perché si tratterebbe di uno spreco sociale. Piuttosto, perché con le loro aspirazioni e la loro cultura potrebbero creare disturbo in organizzazioni del lavoro e sistemi produttivi incapaci di …

“Il castigo e l’oblio”, di Barbara Spinelli

Accusato di aver perpetrato un massacro con armi chimiche, mercoledì scorso in due sobborghi di Damasco, e di aver forse bombardato il proprio popolo col gas nervino, il Presidente siriano Bashar al-Assad si è rivolto all’America e ai governi europei con parole sprezzanti, colme di scherno. Ha ricordato loro i disastri delle recenti guerre contro il terrorismo globale e ha detto: «È vero, le grandi potenze possono condurre le guerre. Ma possono vincerle?» Ecco il dilemma che sta di fronte agli Occidentali, nel momento in cui alzano la voce contro Damasco, denunciano l’»oscenità morale» delle armi chimiche contro cittadini inermi (le parole sono di John Kerry, segretario di Stato), e affilano i coltelli nella convinzione che un intervento punitivo sia a questo punto necessario, dunque legittimo. Il dilemma esiste perché sulle conseguenze di un’offensiva nessuno pare avere idee chiare. Neppure sull’obiettivo c’è per la verità chiarezza, il che inquieta ancor più: in nome di quale disegno aggredire Assad? Ed esistono prove credibili che quest’ultimo abbia usato i gas, oppure Kerry ha dedotto le sue certezze …

Pd: priorità a scuola, Cig, esodati e crescita

Il segretario nazionale del Partito Democratico, Guglielmo Epifani, ed il responsabile economico del partito, Matteo Colaninno, hanno incontrato questa mattina presso la direzione del Pd i ministri democratici che partecipano al governo Letta, Dario Franceschini, Graziano Del Rio, Flavio Zanonato, Andrea Orlando, Maria Chiara Carrozza, Cécile Kienge, Massimo Bray, il vice ministro Stefano Fassina, il sottosegretario Pier Paolo Baretta e il capogruppo al Senato Luigi Zanda. Nel corso della riunione, in cui sono stati esaminati i problemi aperti, la situazione economica e sociale del Paese, è emersa con nettezza la necessità di fare ogni sforzo per sostenere la ripresa, per affrontare i problemi sociali più acuti e per mettere particolare attenzione sui temi della scuola, dei costi dell’energia, del turismo, di un allentamento del patto di stabilità dei comuni con l’obiettivo di liberare le risorse per investimenti destinati a rinforzare i segnali di ripresa in questa fase di emergenza. Per il Partito Democratico le priorità da sostenere, tutte contenute nel programma di governo, riguardano la scuola, il rifinanziamento della Cassa integrazione guadagni, il tema degli …

Damiano: “Con pacchetto PA si va nella giusta direzione”

Varato dal Consiglio dei ministri il pacchetto di misure, un dl e un ddl, per la Pubblica amministrazione. Ad annunciarlo il premier Enrico Letta, che in una conferenza stampa ha elencato i contenuti dei provvedimenti, dalle norme per i precari, con la stabilizzazione e una stretta sulle assunzione future, all’ulteriore taglio del 20% delle auto blu, “una scelta che continua una direzione di marcia sulla quale dobbiamo fare ancora di più”, ha detto il presidente del Consiglio. Nel pacchetto varato dal governo anche l’assunzione di mille vigili del fuoco, un investimento che segnala “l’attenzione profonda ai problemi del nostro territorio”, l’istituzione dell’Agenzia per la coesione e un rafforzamento della trasparenza e della lotta alla corruzione, con un “intervento importante di razionalizzazione del sistema – ha spiegato il premier – per far sì che ci sia concentrazione e rafforzamento della lotta alla corruzione, della sua prevenzione e della trasparenza attraverso una divisione di competenze” che trasforma la Civit nel “soggetto oggi esclusivamente dedicato alla lotta corruzione”. Per il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, …

“Assunzioni, il 27% resta al palo”, di Carlo Forte

Le graduatorie dei concorsi a cattedre che non saranno approvate definitivamente e pubblicate entro la fine del mese non potranno essere utilizzate per le immissioni in ruolo appena autorizzati: 11.268. E quindi, almeno per quest’anno, i vincitori di concorso rimarranno fuori e gli uffici dovranno continuare a scorrere le graduatorie dei concorsi del 2000 e, in alcuni casi, addirittura quelli del 1992. Secondo quanto risulta a Italia Oggi, il 73% delle procedure concorsuali dovrebbe andare a buon fine entro il 31/08; il 22% rischia di andare fuori perché le prove orali non sono ancora state terminate, mentre il 5% è già matematicamente fuori tempo massimo. I ritardi sono concentrati in massima parte in Toscana e Sicilia. Ciò non vuole dire che i neovincitori rimarranno fuori per sempre. Dal ministero dell’istruzione rassicurano che dovranno attendere solo il prossimo anno. «Rimane comunque garantito per i vincitori del concorso indetto con D.D.G. 82/2012» si legge nell’allegato A della circolare applicativa del decreto sulle immissioni in ruolo «il diritto all’assunzione nel triennio di validità delle relative graduatorie di merito, …

“Risorse ridotte per la Cassa in deroga”, di Claudio Tucci

Il fabbisogno stimato dalle Regioni per coprire i sussidi in deroga fino a fine 2013 è di 1,3 miliardi di euro. Ma per ora la coperta è più corta: l’intervento di rifinanziamento che farà il Governo (già forse nel prossimo consiglio dei ministri, ma potrebbe slittare ai primi di settembre) si aggira intorno ai circa 500-600 milioni; anche se la questione non è del tutto chiusa con il pressing del ministero del Lavoro sul ministero dell’Economia per avere più fondi. L’ipotesi di partenza, infatti, era quella di dedicare a cassa e mobilità in deroga circa un ulteriore miliardo di euro; ma, a quanto si apprende, la necessità di reperire risorse per gli altri dossier fiscali caldi (Imu e Iva) e la difficoltà di coprire per intero il miliardo ipotizzato hanno fatto scendere, almeno per il momento e salvo ulteriori colpi di scena, la cifra. Accanto al rifinanziamento dei sussidi in deroga il Governo, attuando quanto previsto nel decreto di maggio Imu-Cig, è pronto a emanare il provvedimento che prevede criteri più restrittivi per concedere questi …