“Un passo avanti con incognite”, di Ruggero Paladini
L’accordo sull’Imu avviene in un clima politicamente molto difficile Da quanto hanno detto Letta e i suoi ministri la prima rata sulla casa di residenza (finora solo sospesa) scompare, mentre la situazione è più incerta sulla seconda rata, per la quale c’è un impegno di eliminazione ma con problemi di copertura. È sicuro in- vece l’Imu verrà poi sostituita (a partire dall’anno prossimo) dalla Service tax, che assorbirà la Tares, l’imposta che finanzia la nettezza urbana. È’ chiaro che un prezzo alle richieste del Pdl è stato pagato, e che un governo di rinnovamento avrebbe fatto scelte molto diverse. Non bisogna scordarsi che quando s’impegnano delle risorse pubbliche in una direzione, si annullano altre scelte possibili, cioè nel caso specifico interventi sull’Irpef a favore dei lavoratori dipendenti e dei pensionati di reddito medio-basso. Il provvedimento illustrato dal premier Letta stanzierà delle risorse anche per una parte degli esodati e cassintegrati, ma necessariamente con risorse più limitate, oltre a rinviare l’aumento dell’Iva anche per l’ultimo trimestre. Angelino Alfano ha già trovato il modo di presentare il …