Mese: Agosto 2013

«Non esiste il salvacondotto deve lasciare il Parlamento», di Osvaldo Sabato

Il Pdl è a caccia di un salvacondotto parlamentare per Silvio Berlusconi. Ieri Renato Brunetta e Renato Schifani, capogruppo alla Camera e Senato, sono saliti al Quirinale per parlare con Giorgio Napolitano. «Non capisco in che cosa potrebbe consistere questo salvacondotto» commenta Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale. I legali dell’ex Cavaliere non pensano alla «grazia» bollata subito da Napolitano come «analfabetismo istituzionale», ma ad un differente atto di clemenza o al ritocco della Severino. O alla commutazione della pena da detentiva a pecuniaria. Quanto alla possibilità che Berlusconi resti senatore, dopo la condanna della Cassazione, il costituzionalista non ha dubbi: «Deve lasciare il Parlamento». Professore, la «grazia» all’ex premier è possibile? «Sul piano giuridico non è impossibile. È impensabile, perché sarebbe assurdo che si adottasse un provvedimento di questo genere all’indomani del passaggio in giudicato della sentenza di condanna e senza che sussistano quelle eccezionali ragioni umanitarie che stanno alla base dell’istituto della grazia, come ha detto la Corte Costituzionale nella sentenza n. 200 del 2006, né altre apprezzabili ragioni di interesse pubblico. …

Beni culturali, Ghizzoni “Ecco il testo della legge sulle professioni”

Chiuso il Comitato ristretto sulla proposta di legge di cui la deputata modenese è relatrice. E’ pronto il testo base della nuova legge che, modificando il Codice dei beni culturali e del paesaggio, dà riconoscimento giuridico a una vasta gamma di professionisti del settore. Oggi, infatti, si sono conclusi i lavori del Comitato ristretto, come conferma la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, relatrice della proposta di legge. “L’obiettivo – conferma l’on. Ghizzoni – è quello di approvare direttamente la proposta di legge in Commissione senza dover passare dall’Aula. E dare così al più presto una risposta a un mondo che, fondamentale per la tutela del nostro patrimonio artistico e culturale, fino ad ora, era confinato nell’indeterminatezza legislativa”. Ancora un passo avanti nell’iter legislativo della proposta di legge sulle professioni dei beni culturali di cui è relatrice la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, vicepresidente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera. Attorno alla proposta di legge si è costruito un clima di assenso complessivo: con questo testo, infatti, si dà riconoscimento giuridico a …

“Beppe è coerente. Gli editorialisti si rassegnino

Per una volta che Grillo è coerente, e non è fraintendibile, non sarebbe il caso di non discutere almeno su questo? A leggere i giornali di questi giorni, a metà tra il sogno o i desiderata di qualche editorialista e di alcuni parlamentari, sembrerebbe esistere da qualche parte una qualsiasi dichiarazione di anche minima apertura di Beppe Grillo a qualsiasi forma di collaborazione con il Pd. Persino a me è venuto il dubbio, e vi assicuro, sono andato a cercare, in giro, ovunque. Ma proprio non ho trovato una sola riga di un solo post o di una sua dichiarazione in cui in forma anche lieve, almeno dal 2009, Grillo abbia dimostrato non dico una «apertura politica» ma la minima intenzione di collaborazione parlamentare nell’interesse del Paese. Questa forse è l’unica notizia e novità nel panorama politico italiano, mai nessuno per così tanto tempo è stato tanto coerente e ostinato – anche sbagliando, anche andando contro il proprio elettorato e il buon senso e anche solo l’immagine dell’interesse nazionale – nel dire no a qualsiasi …

“Bimbi senza mamma e papà. L’altra faccia dei femminicidi”, di Raphael Zanotti

Marina di Massa, 28 luglio 2013. Marco Loiola, accecato dalla gelosia e da una storia che non accettava fosse finita, spara al presunto rivale lasciandolo in coma. Poi si reca al ristorante dove lavorava la moglie Cristina Biagi e la uccide. Quindi rivolge l’arma contro di sé e si suicida. Una famiglia sterminata. Restano due bambini, di 3 e di 10 anni. Soli. San Tammaro di Caserta, 20 luglio 2013: il corpo di Katia Tondi, donna di 31 anni, viene trovato in casa privo di vita. Qualcuno l’ha uccisa. Indiziato del delitto il compagno, Emilio Lavoretano. In casa, al momento del delitto, c’era anche il figlioletto di Katia, 7 mesi. Solo. Ci sono altre vittime del femminicidio. Vittime di cui quasi nessuno parla mai, travolti dall’orrore di una violenza che confonde l’amore con il possesso. Vittime che non sono sotto i riflettori, perché minorenni. Ma proprio per questo più a rischio, infilati in percorsi fatti di affidamenti, adozioni, tribunali dei minori. Che fine fanno queste vittime?, che strumenti hanno e che strumenti fornisce loro la …

“Manager Pa, il Governo impone il taglio del 25% degli stipendi”, di Gianni Trovati

Alla fine il taglio del 25% degli stipendi delle Spa pubbliche passa. A termine di una maratona durata fino a mezzanotte è arrivata infine la soluzione al nodo dei compensi dei manager pubblici: tutti quelli che non rientrano già nel tetto introdotto con il Salva-Italia (circa 300mila euro, il trattamento economico del primo presidente della Cassazione) al prossimo rinnovo si vedranno sforbiciare del 25% tutti i compensi, “a qualunque titolo determinati”. Si tratta dei manager delle società a controllo pubblico diretto o indiretto, quotate e non quotate «che emettono esclusivamente strumenti finanziari, diversi dalle azioni, quotati nei mercati regolamentati». Tra queste Eni, Enel, Finmeccanica, Ferrovie e Poste. È questo il risultato della maratona notturna promossa dalle Commissioni Affari costituzionali e bilancio del Senato, che hanno così completato l’esame del Dl del fare. Al via in Aula la discussione generale sul provvedimento che, considerate le modifiche introdotte, dopo il sì dell’Aula di Palazzo Madama dovrà tornare alla Camera per la terza lettura (è atteso in Aula a Montecitorio già domani). Regolarità tributaria, salta il Durt In …

“Il ragazzino-imprenditore che dà spazio ai talenti”, di Riccardo Luna

Davide Dattoli ha 22 anni. Te lo devi ripetere mentre ti racconta cosa è stato capace di combinare finora. Un’agenzia per gestire i social media, un’app per aiutare le famiglie ad assolvere ai tanti impegni, e soprattutto Talent Garden (Tag), una catena di spazi dove i giovani di talento vanno per costruirsi un futuro. In un anno ne ha aperti per un totale di 400 ragazzi tondi tondi. Davide Dattoli ha 22 anni. Te lo devi ripetere mentre ti racconta cosa è stato capace di combinare finora. Un’agenzia per gestire i social media, una app di discreto successo per aiutare le famiglie ad assolvere ai tanti impegni, e soprattutto Talent Garden, ovvero Tag, una catena di spazi dove i ragazzi di talento vanno per costruirsi un futuro. In un anno ne ha aperti sette (il primo a Brescia, poi a Bergamo, Padova, Milano, Torino, Pisa e Genova da settembre) per un totale di 5500 metri quadri e 400 ragazzi tondi tondi. Quattrocento ragazzi ottimisti, concreti e iperattivi come lui che dichiara candidamente: «Non è vero …

“Partiti in crisi ma la domanda di politica è forte”, di Carlo Buttaroni

La conferma della condanna di Silvio Berlusconi è il detonatore che riaccende la crisi politica. Una crisi che si trascina da oltre vent’anni e che si riflette nella sofferta geografia del consenso degli ultimi anni e nel progressivo calo della partecipazione, che ha assunto, a tratti, i caratteri di un vero e proprio abbandono, perlomeno nelle sue forme tradizionali. La crisi della politica non è un fenomeno nuovo, quindi, e non riguarda solo l’Italia ma gran parte delle democrazie avanzate. Eppure nel nostro Paese, ha assunto forme inedite e pericolose negli effetti che ha prodotto. Se dovessimo sinteticamente connotare la politica a partire dalla percezione che offre di sé, troveremmo come frammentarietà e incertezza siano parte integrante di essa, al punto da essere diventate, ormai, qualcosa di costitutivo e insuperabile. Elementi imprescindibili di un quadro che sembra progressivamente deteriorarsi. Altra caratteristica della crisi politica è una generalizzata caduta delle tensioni progettuali e ideali, il venir meno dei fondamenti di un pensiero forte, l’abbandono di qualsiasi idea universalistica, cui si oppone un buonismo tollerante, che altro …