Mese: Agosto 2013

“Una legge di civiltà per vincere l’ipocrisia e l’odio”, di Michela Marzano

Quando stavo preparando l’intervento da pronunciare in Aula avevo iniziato con un «finalmente». «Finalmente ci siamo», avevo scritto. Finalmente ci siamo dopo mesi di polemiche e ostruzionismo, finalmente questa proposta di legge contro l’omofobia e transfobia approda alla camera, finalmente anche in Italia si potrà fare un passo avanti su un tema che ovunque in Europa ha smesso di suscitare polemiche. Dopo aver ascoltato alcuni interventi, il «finalmente» mi si è strozzato in gola. Come si può pensare che in Italia la situazione non sia drammatica per le persone omosessuali, transessuali, bisessuali, come ci è stato suggerito dall’onorevole Roccella e ancora dall’onorevole Gigli? Come si può confondere orientamento sessuale e identità di genere con una «patologia qualunque come l’obesità», come ho sentito dire ancora dall’onorevole Roccella? E come si può strumentalizzare una legge necessaria e urgente per motivi strettamente politici di tatticismo, come ho sentito fare dall’onorevole Di Vita? Certo, anche negli altri paesi europei non tutti sono d’accordo sulla necessità di legiferare sulle unioni civili o sul matrimonio gay, anche in Francia e in …

“Stretta su stalking e femminicidio sarà punita anche la violenza online”, di Melania Di Giacomo

Quelle mail insistenti, violente, minacciose. O i post sui social network che oltraggiano, imbarazzano, tolgono il sonno. Sono le nuove forme di persecuzione e come tale saranno un’aggravante dell’elenco di condotte previste dall’articolo 612 bis del Codice penale, quello sullo stalking, che la legge punisce con il carcere fino a quattro anni. E poi un passo verso la procedibilità d’ufficio, andando incontro a quelle donne in stato di soggezione che non riescono a denunciare i propri aguzzini, come da anni chiede chi si occupa di violenza di genere. Nei casi di gravi indizi di violenza domestica o di minaccia grave da parte del partner o dell’ex, le forze dell’ordine potranno chiedere al giudice il divieto per l’autore dei fatti di avvicinarsi «ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima». Nella bozza di decreto oggi al vaglio del Consiglio dei ministri come «disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere» ci sono norme che prevedono nuovi fatti di reato, quelle che costituiscono una stretta, migliorando le procedure già in vigore, e altre …

“Se i falchi esagerano stacco io la spina”, di Claudio Tito

«Cosa significa non farsi logorare? Rassegnare le dimissioni e non farsi licenziare. Se Berlusconi insiste, non perdere la faccia davanti agli elettori». In questi giorni Enrico Letta ha condensato in queste parole la sua linea. Con il gruppo dirigente del Pd è stato piuttosto esplicito. Una sintesi che rende bene il senso della “tregua armata” tra democratici e Pdl. Ma che rischia di saltare già nelle prossime settimane. A settembre. Quando lo scontro sul “salvacondotto” per Silvio Berlusconi si infiammerà di nuovo. E quando il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, metterà sul tavolo di Palazzo Chigi il patto che in queste ore ha solo preannunciato al presidente del consiglio: «Se il Pdl perde la testa, noi dobbiamo precederlo. Non possiamo commettere lo stesso errore di novembre scorso quando ci hanno lasciato da soli a sostenere Monti. Devi essere tu a staccare la spina». Ma quella dell’ex leader Cgil non è solo una constatazione, è anche un’offerta. Che prevede le elezioni in autunno. Perché la ricerca di una “via d’uscita” per l’inquilino di Palazzo Grazioli diventerà …

Modena Festa PD – Presentazione libri: “Quale futuro per la scuola (pubblica)?” e “La scuola diversa”

Giovanni Manzini “Quale futuro per la scuola (pubblica)?”, Rosenberg & Sellier, 2013 Daniela Tazzioli, La scuola diversa. Manuale di sopravvivenza (in classe e fuori) fra Italia e Svizzera, Infinito, 2013 Ne discute con gli autori Manuela Ghizzoni, deputata vice Presidente della Commissione scuola e cultura della Camera ____

«Il Cavaliere deve fare un passo indietro. L’esecutivo? Prima di tutto c’è la legalità», di Monica Guerzoni

Non c’è alcuna strada, alcuna via di uscita per Berlusconi se non il rispetto e l’applicazione della sentenza. Anche se il prezzo da pagare fosse la fine delle larghe intese. Guglielmo Epifani non è disposto a trattare. Per il segretario del Pd le regole della democrazia vengono prima del destino dei singoli: «La legge è uguale per tutti». Il Pdl chiede agibilità politica per il leader. «Non vedo altra possibilità che prendere atto della sentenza e degli effetti che produce, non ci sono strade ed è anche sbagliato cercarle. Ho preferito usare l’arma della chiarezza prendendomi qualche insulto di troppo, ma con tutto il rispetto che si deve alla storia e ai problemi e spesso anche ai drammi di una parte politica, le sentenze vanno rispettate ed eseguite. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, per quanto possa essere dura. In qualsiasi ordinamento democratico il principio di legalità non può mai essere discusso». Il Pdl non mollerà il leader al suo destino. «Gira un video di Berlusconi giovane che dice che, quando uno fosse …

«Ora basta propaganda, pensiamo tutti al Paese», di Arturo Celletti

L’Imu non è, non può essere, una priorità. E mettere in campo 4 miliardi ogni anno per eliminare l`imposta sulla prima casa è un errore, un imperdonabile errore di politica economica». Matteo Colaninno, responsabile economico del Pd, sospira e va avanti, mettendo il Pdl sul banco degli imputati: «…Sì, un errore. Lo dico io, lo dice il Pd, ma lo dicono anche Confindustria, sindacati, imprenditori, Fondo monetario. Tutte le persone di buon senso sanno che il dibattito sull`Imu è scadente e scaduto.» Che vuole dire? Che l`Imu è solo una bandierina mediatica agitata da mesi dal Pdl. Che sull`Imu si è fatto per troppo tempo solo propaganda». Il premier Letta ha però preso un impegno e il Pdl ha votato la fiducia tenendo conto delle sue assicurazioni sull`Imu. È vero e troveremo una soluzione, ma necessariamente l`approdo dovrà essere diverso dai singoli punti di partenza delle singole forze politiche. Il Pdl dovrà fare delle rinunce, dovrà accettare dei compromessi, dovrà pensare al Paese e alle sue sofferenze. E, alla fine, il premier e il ministro …

“Il rapporto, l’acqua italiana mai così cara (e un terzo si perde nelle tubature)”, di Antonio Ricchio

L’acqua che sgorga dai rubinetti italiani è sempre più cara. Negli ultimi sei anni le tariffe sono aumentate del 33%. Lo certifica l’indagine annuale realizzata dall’osservatorio prezzi e tariffe di «Cittadinanzattiva», che ha raccolto e messo assieme i dati (relativi al 2012) di tutti i capoluoghi di provincia. Viene fuori che le spese (rispetto alle cifre del 2007) sono raddoppiate o quasi a Benevento (+100%), Viterbo (+92,7%), Carrara (+93,4%) e più che raddoppiate a Reggio Calabria (+164,5%) e Lecco (+126%). In altre 35 città gli incrementi hanno superato il 40%. Aumenti consistenti si sono registrati anche nel raffronto tra il 2012 e l’anno precedente: i costi sono cresciuti, in media, su base nazionale, del 6,9%, con oltre 80 città che hanno visto le tariffe ritoccate all’insù. I numeri si riferiscono al servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione e quota fissa (o ex nolo contatori). Acqua: spese a confrontoAcqua: spese a confronto Il caro bollette viaggia più spedito al Centro (+47,1% rispetto al 2007, +9% sul dato del 2011). …