Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato oggi senatori a vita, ai sensi dell’articolo 59, secondo comma, della Costituzione, il maestro Claudio Abbado, la professoressa Elena Cattaneo, l’architetto Renzo Piano e il professor Carlo Rubbia, “che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale”. Lo rende noto il Quirinale. I decreti sono stati controfirmati dal presidente del Consiglio dei ministri, onorevole Enrico Letta. Il presidente Napolitano ha informato delle nomine il presidente del Senato della Repubblica, senatore Pietro Grasso. Il capo dello Stato ha dato personalmente notizia della nomina ai neo senatori, porgendo loro “i piu’ vivi auguri”.
I quattro senatori a vita nominati da Giorgio Napolitano sono personaggi molto noti anche al grande pubblico – a parte forse la Cattaneo, che ha condotto le sue attività in maniera prestigiosa ma mediaticamente più defilata. Ecco le loro note biografiche, presenti nella nota diffusa dal Colle.
Claudio Abbado. “Nato nel 1933, si è diplomato al conservatorio di Milano. Ha acquisito meriti artistici nel campo musicale attraverso l’interpretazione della letteratura musicale sinfonica e operistica alla guida di tutte le più grandi orchestre del mondo. A tali meriti si è congiunto l’impegno per la divulgazione e la conoscenza della musica in special modo a favore delle categorie sociali tradizionalmente più emarginate. Ha avuto la responsabilità della direzione stabile e musicale delle più prestigiose istituzioni musicali del mondo come il teatro alla scala e i berliner philharmoniker; ha ideato istituzioni per lo studio e la conoscenza della nuova musica”.
Elena Cattaneo. Nata nel 1962, si laurea in farmacia all’università di Milano, dove dal 2003 insegna come professore ordinario. “Ha operato come ricercatrice per tre anni al Mit di Boston – ricorda il comunicato del Quirinale – dove ha avviato studi su cellule staminali cerebrali. Rientrata in italia, ha fondato e dirige il laboratorio di biologia delle cellule staminali e farmacologia delle malattie neurodegenerative del dipartimento di bioscienze dell’università di Milano”, e “da ottobre 2013, coordinerà il progetto neurostemcellrepair nell’ambito del 7° programma quadro della ricerca europa”.
Renzo Piano. Nato nel 1937, si laurea al Politecnico di milano nel 1964 e dal 1994 è ambasciatore di nuona volontà dell’Unesco per la città. Nel corso della sua carriera, “ha costruito spazi pubblici per le comunità, musei, università, sale per concerto, ospedali. Tra i suoi più importanti progetti il centro culturale Georges Pompidou a Parigi, l’aeroporto Kansai in giappone, l’auditorium Parco della musica a roma, il museo dell’Art Institute a Chicago, il nuovo campus della Columbia University a New York. Nel 2004 istituisce la fondazione renzo piano, con sede a genova, organizzazione no-profit dedicata al supporto dei giovani architetti, che accoglie a bottega”.
Carlo Rubbia. E’ nato nel 1934, si è laureato alla Normale di Pisa e ha svolto il suo dottorato alla Columbia University. Ricercatore al Cern di ginevra dal 1961, ne è stato direttore generale dal 1989 al 1993. Per diciotto anni ha svolto l’attività di professore di fisica ad Harvard. Nel 1984 ottiene il premio nobel insieme a Simon Van Der Meer per la scoperta dei particelle w e z, responsabili delle interazioni deboli. “Membro delle più prestigiose accademie scientifiche – conclude il Quirinale – detiene 32 lauree honoris causa. Attualmente svolge le sue attività di ricerca fondamentale al Cern e ai laboratori nazionali del Gran Sasso.
da Italpress