Mese: Luglio 2013

“Fabbricati rurali: Carpi allenta i vincoli”, di Serena Arbizzi

La decisione potrà accelerare la ricostruzione di fienili e magazzini per il ricovero delle attrezzature. Approvata durante l’ultima seduta straordinaria prima della pausa estiva del consiglio comunale la revisione dei vincoli di ristrutturazione parziale di undici fabbricati rurali danneggiati dal terremoto. Il Comune di Carpi accelera sulla strada del sostegno alla ricostruzione dei fienili, magazzini e ricoveri legati al settore agricolo- Un passo importante, fatto anche di buon senso, perché oggettivamente per molte aziende agricole non c’è solo il problema di recuperare i magazzini e fienili ma anche quello di mettere al riparo dalle intemperie le attrezzature. Si tratta della seconda tranche di un procedimento avviato dalla giunta alla fine del mese di giugno, al fine di alleggerire e accelerare le pratiche per la ricostruzione degli edifici che si ritrovano in campagna e, a causa di leggi precedenti, i proprietari sarebbero stati vincolati a rimetterli in piedi esattamente con l’aspetto che avevano in precedenza. La legge che prevede la revisione di questi vincoli di ristrutturazione parziale sono inclusi nella legge 16 del dicembre scorso. Secondo …

“Così la creatività fa crescere l’economia”, di Massimo Vincenzi

“Il Pil non serve più. È utilizzato male, bisogna cambiarlo”: è il settembre del 2009. Joseph Stiglitz, insieme ad Amartya Sen e a Jean Paul Fitoussi, consegna all’allora presidente francese Nicolas Sarkozy il rapporto sui nuovi strumenti per misurare la ricchezza di un Paese a partire dal benessere non solo macroeconomico dei suoi cittadini. Ora tocca agli Stati Uniti compiere la vera rivoluzione: nel calcolo entrerà per la prima volta la creatività. Nel paese che ha trasformato il cinema in mito, allevato alcuni dei migliori scrittori e inventato tutto nel campo delle tecnologia, prima o poi doveva accadere. E l’ingresso avviene dalla porta principale: mercoledì la novità verrà presentata dal Bureau of Economic Analysis, l’istituto che elabora le principali statistiche economiche, a partire appunto dal Prodotto interno lordo. “Sarà la più importante revisione mai fatta”, scrive idea, finalmente entriamo nel ventunesimo secolo”. La premessa è di Steve Landefeld, che guida la struttura federale: «Per anni abbiamo sottovalutato la creatività e l’innovazione. Ci siamo accorti che le nostre rivelazioni mostrano sempre più punti critici. L’errore è …

“Poveri che lavorano, il nuovo dramma”, di Carlo Buttaroni

Li chiamano working poors, poveri che lavorano. Poveri nonostante abbiano un reddito mensile fisso. Una povertà nascosta sotto le mentite spoglie della normalità, per non darlo a vedere, per non essere considerati come tali. D’altronde, la crisi che stiamo vivendo genera nuove traiettorie d’impoverimento, modifica le forme del disagio sociale, sposta l’asse dalla marginalità alla vulnerabilità, vale a dire dall’idea di “povertà cronica” a quella di “processi d’impoverimento diffuso” in cui è coinvolta una moltitudine di persone cui il lavoro non assicura più i mezzi per una vita dignitosa e il sostentamento necessario. Ed ecco che quindi i workingpoors, definiti anche “poveri in giacca e cravatta”, rappresentano una delle più drammatiche conseguenze del momento buio che stiamo vivendo: in altre parole, una zona grigia di nuove povertà. Forse la più rilevante, dal punto di vista economico e sociale, nel momento in cui rappresentano una povertà che ha radici non nella mancanza del lavoro, ma nel lavoro stesso che non è più in grado di garantire un reddito sufficiente per una vita senza stenti. Se, un …

“Primarie aperte per non chiudere il Pd”, di Ilvo Diamanti

Il partito Democratico procede verso il congresso. Si svolgerà a fine novembre, ha garantito il reggente, Guglielmo Epifani. Con quali regole, però, non si sa ancora. Le regole, d’altronde, non scaldano il cuore dei militanti e degli elettori. Più sensibili ai discorsi sui valori. Ai contenuti. Di cui, peraltro, si sente parlare poco. Le regole, però, contengono i valori. Li rendono possibili ed effettivi. E le procedure congressuali, attraverso cui vengono scelti i dirigenti e il leader, contribuiscono a definire l’identità stessa del partito. In particolare in questa fase, in cui le elezioni sono divenute un confronto fra persone. Cioè, tra leader di partito. Per questo la discussione avviata in questi giorni è tanto importante. E accesa. Perché serve a stabilire “cosa” e “chi” sarà il Pd. Due questioni che coincidono largamente. Sono due gli argomenti che generano maggiore tensione. Il primo riguarda il rapporto fra partito e governo. Si traduce nella distinzione oppure la coincidenza fra segretario di partito e premier. L’indicazione del segretario e della maggioranza del Pd prevede l’incompatibilità fra i due …

“Sindaci sul piede di guerra Fassino:“Tra tagli e buco Imu lo Stato ci fa saltare i bilanci”, di Luisa Grion

Questione di soldi, di tagli e di bilanci, ma non solo: nel rapporto fra i Comuni italiani e il governo la tensione si taglia con il coltello. I sindaci non ci stanno a coprire il «buco» da 700 milioni aperto nelle casse dello Stato per mancati introiti da Imu, e Piero Fassino, primo cittadino di Torino e presidente dell’Anci denuncia «l’inaccettabile neocentralismo statale che si ostina a considerarci come un parassitario centro di spesa, mentre invece eroghiamo servizi, asili nido, assistenza sociale, sostegno ai disabili, trasporti locali, cultura». Presidente, cominciamo dai soldi: lei ha detto che allo stato attuale i Comuni non sono in grado di presentare i loro bilanci. Alla scadenza, il 30 settembre, mancano meno di due mesi. Cosa si rischia? «I Comuni rischiano di saltare, ma se saltano loro salta il Paese». I bilanci a rischio dipendono dalle indecisioni sull’Imu? «Non solo: non sono particolarmente interessato al referendum Imu sì-Imu no, l’essenziale per me è che i Comuni ricevano il 100% del corrispondente delle entrate spettanti. L’incertezza pesa, ma in questi giorni …

“Antisismico, bonus 65% in 3mila Comuni”, di Giorgio Santilli

Sono 3.069 sul totale di 8.101, quindi il 38% circa, i comuni di fascia sismica 1 e 2 in cui sarà possibile utilizzare il bonus fiscale del 65% per i lavori di consolidamento antisismico. L’Aula della Camera comincerà domani a ratificare il voto delle commissioni Finanze e Attività produttive di Montecitorio che ha esteso l’agevolazione fiscale per l’attività di prevenzione anti-terremoto dal 50% al 65%, con un doppio limite. Quello territoriale, appunto le fasce 1 e 2 della mappa sismica definita dalla Protezione civile, e quella della tipologia di edificio, limitando la nuova agevolazione alle prime case e agli stabilimenti produttivi. Una limitazione, quella tipologica, che però somiglia più a un’estensione, visto che sono ricompresi capannoni e altri immobili produttivi. Il presidente della commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, padre della norma, è convinto che il segnale mandato dalla Camera sia della massima importanza perché consente di avviare una politica di difesa del territorio e di forte innovazione per l’edilizia. Ma al tempo stesso Realacci dice che «la vera campagna d’autunno sarà la stabilizzazione di …

Ecco dov’è finito il made in Italy negli anni della Grande Crisi”, di Fabio Savelli e Arcangelo Rociola

Dal 2009 acquisti dall’estero per 47 miliardi. Nel 2013 passate di mano già 42 aziende. Niente paura. Nessuna linea Maginot da erigere a protezione delle nostre aziende. Tanto meno la volontà di rilanciare il dibattito sulla necessità dell’intervento statale misto a un campanilismo vecchia maniera non più adeguato ai tempi del commercio globale. Solo una ricognizione sul made in Italy “venduto” agli stranieri nei cinque anni della Grande Crisi tra luoghi comuni da sfatare, insicurezze da dissipare, persino qualche buona notizia nel Belpaese preda degli appetiti degli investitori esteri a caccia di marchi riconosciuti. Dal 2009 ad oggi sono state acquisite da imprenditori/fondi d’investimento/fondi sovrani 363 aziende italiane per un controvalore di circa 47 miliardi di euro. Lo studio realizzato dalla società di revisione Kmpg per il Corriere della Sera testimonia come il picco si è avuto nel 2011 quando sono state 109 le operazioni sul mercato italiano, mentre nei primi sei mesi del 2013 si è in linea con gli anni precedenti (42 acquisizioni per un ammontare di 4,1 miliardi di euro) nonostante «la …