Giorno: 31 Luglio 2013

“Rosa, l’incubo di vivere con uno stalker”, di Laura Preite

«Ho paura, lui è una persona che non è abituata a perdere, le denunce lo hanno incattivito ancora di più, è un uomo capace di tutto». A parlare è una donna che ha ripetutamente denunciato il marito per stalking e maltrattamenti. Da un anno vive le conseguenze delle sue scelte coraggiose che l’hanno esposta ancor di più ai ricatti e alle minacce dell’uomo. Due figli, adolescenti, la chiamiamo Rosa anche se non è il suo vero nome. Quando ci sarà la sentenza per l’affidamento della figlia, aggiungerà il suo nome a questa storia «per aiutare altre persone», ma fino ad allora c’è l’anonimato. «Me lo ritrovo dappertutto, nonostante il decreto del giudice che ha vietato che lui si avvicini a meno di 500 metri, è sempre nel parcheggio dove lavoro» racconta Rosa. Ricostruisce le denunce: «L’anno scorso, prima dell’estate, decisi di lasciarlo, erano due anni che non lavorava più. Non contribuiva più alle spese, pretendeva sempre primo e secondo in tavola. A casa tutto doveva essere come diceva lui: i bimbi non dovevano accendere la …

“La finanza non trascina l’economia”, di Francesco Guerrera

La città dell’automobile è in panne. Detroit, la patria del sogno americano della mobilità a quattro ruote, della musica leggendaria di Diana Ross, Marvin Gaye e Stevie Wonder, e di una mitica squadra di basketball è andata in bancarotta l’altra settimana. Un fallimento enorme – il più grande crac finanziario di una città americana – causato da politici corrotti e bugiardi, da pensioni troppo generose e da sperequazioni economiche incredibili. «La differenza tra i ricchi e poveri – mi ha detto un amico che a Detroit è nato e vissuto, “è di proporzioni dantesche”». Un inferno sociale ed economico di cui nessuno si vuole sentire responsabile. Non i politici locali, non l’amministrazione Obama e non certo le banche di Wall Street che hanno fomentato l’incuria finanziaria di una classe dirigente incompetente. Meglio, allora, nascondersi dietro ai numeri: 19 miliardi di dollari di debiti, 20.000 pensionati e un tasso di omicidi ai livelli più alti degli ultimi 40 anni. Ma quando una città così importante e simbolica, nel cuore industriale dell’America va in coma, i numeri …

“Kyenge sfida Maroni: ferma i razzisti”, di Caterina Pasolini

Il governatore della Lombardia: la chiamerò, ma venga alla nostra festa. Adesso basta, Maroni metta in riga i suoi. Lo chiede la ministra Kyenge, stufa dei continui, «intollerabili» attacchi, insulti e minacce che le arrivano soprattutto da area leghista. In pochi giorni un assessore del Carroccio l’ha paragonata a un gorilla, il vicepresidente del senato Calderoli a un orango, le hanno gettato banane e minacciata sul web in vista del suo arrivo domenica a Verona. Ieri infatti un giovane, poi denunciato, ha postato: «A Cervia banane a Verona bombe a mano», mentre nei giorni scorsi un sessantenne della città scaligera aveva messo sulla sua bacheca facebook una foto di armi «per festeggiare l’arrivo della ministra negra». Non ha paura Cecilia Kyenge e l’idea di dimettersi da capo del dicastero dell’Integrazione non la sfiora proprio, ma il livello di sopportazione è colmo. «Maroni intervenga sui suoi militanti perché cessino gli attacchi o non andrò alla loro festa». Il 3 agosto, infatti, è in programma l’incontro «riparatore» organizzato tra lei e il governatore veneto, e leghista, Luca …