“Pizzarotti si arrende: un super consulente antidebito”, di Dario Di Vico
Passa il tempo ma una vera strategia antidebito il Comune di Parma stenta a metterla in campo. Un anno dopo la clamorosa vittoria ottenuta alle elezioni municipali, il sindaco grillino Federico Pizzarotti sembra faticare a trovare il bandolo della matassa. Il consigliere d’opposizione Massimo Iotti ha addirittura postato su Twitter un incredibile confronto tra Parma e Detroit, la città americana che ha dichiarato fallimento in questi giorni. Quel che è certo è che il sindaco, con una mossa che ha destato sorpresa, ha autorizzato la società partecipata Stt a emettere un bando per la ricerca di un consulente internazionale che elabori un piano di risanamento e ristrutturazione. Costo dell’operazione: 700 mila euro. A rendere ancor più singolare la mossa di Pizzarotti contribuiscono una serie di precedenti. L’economista Loretta Napoleoni, che avrebbe dovuto illuminarlo a titolo gratuito, «se ne è andata dopo pochi giorni» (parole del sindaco) e l’assessore al Bilancio, Gino Capelli, ha preferito tornare ai suoi incarichi professionali lasciando la giunta sul più bello. In materia di soldi buttati al vento nelle consulenze Parma …