“Il Copernico della cocaina”, di Roberto Saviano
Conosciamo ogni cosa, anche le più morbose curiosità, sulle famiglie dei grandi imprenditori italiani. Conosciamo ogni cosa degli Agnelli, dei Moratti, di Briatore, conosciamo Montezemolo. Eppure nessuno sa chi sia Roberto Pannunzi. Stiamo parlando di un “imprenditore” i cui affari, superano di gran lunga i fatturati delle famiglie che ho appena elencato. Stiamo parlando di un imprenditore che condiziona la vita del Paese da molto tempo, senza alcuna ribalta e senza la necessità di interloquire, per essere competitivo, con banche e politica. Non conoscere Roberto Pannunzi significa non capire dove arrivino denaro contante, mediazione internazionale, investimenti in ogni settore, fino alla gestione dei porti. Il denaro liquido che Pannunzi in questi anni ha generato e immesso nel tessuto economico italiano e mondiale lo rende a pieno titolo il più grande brokerd’Occidente. Può competere, forse, con lui solo un altro sconosciuto, Pasquale Locatelli, broker di coca, narcotrafficante di Bergamo, che sta scontando la sua detenzione in Spagna: spero che presto il nostro governo ottenga il suo trasferimento in Italia per iniziare a conoscere sino in fondo …