"Quel bonus-lavoro ai non diplomati (previsto dall'UE)", di Lorenzo Salvia
Ma alla fine superare la maturità o prendersi un diploma di un istituto tecnico potrebbe diventare un handicap per trovare un lavoro nell’Italia al tempo della crisi? Sembra un paradosso, c’è stata anche qualche strumentalizzazione. Ma un fondo di verità nel paradosso c’è. Il bonus, sotto forma di taglio dei contributi, per le aziende che assumono giovani fra i 18 e i 29 anni fissa tre condizioni. Il giovane assunto deve essere disoccupato da almeno sei mesi, oppure vivere con almeno un familiare a carico, oppure non avere un diploma di scuola superiore. Oppure: basta una di queste tre condizioni per avere diritto al bonus. Il che vuole dire che il meccanismo scatta anche per un ragazzo che ha preso la Maturità, la laurea e magari anche un master, ma è disoccupato oppure ha dei familiari a carico. Preso da solo, per ò, il diploma di scuola superiore può essere uno svantaggio. Qual è il motivo di questa scelta. C’è una ragione politica, perché il governo ha preferito concentrare sgli sforzi sulle persone che hanno …