"Lavoro, tre linee d'intervento", di Davide Colombo e Giorgio Pogliotti
Sgravi sulle assunzioni dei giovani, semplificazione dei contratti a termine e dell’apprendistato. Sono questi i principali assi d’intervento del pacchetto lavoro che sta avendo un’accelerazione e potrebbe vedere la luce già questo fine settimana, in anticipo rispetto alla scadenza di fine mese, alla quale ha fatto ríferímento il ministro Giovannini con l’obiettivo di «dare un segnale forte nella lotta alla disoccupazione». Le riflessioni dei tecnici ruotano attorno a tre strumenti tradizionali: il credito d’imposta, gli sgravi contributivi (a tempo e con scalettature varie), i finanziamenti in conto capitale ai datori che assumono giovani. Le valutazioni in corso riguardano la quantificazione economica dell’intervento e le compatibilità europee; la durata e la portata delle misure potranno essere definite solo quando si conosceranno i saldi dell’operazione. Tra le ipotesi che stanno prendendo corpo c’è un intervento di fiscalizzazione per due anni degli oneri contributivi a carico dell’impresa che assume un giovane con contratto a tempo indeterminato (per i anno se l’assunzione è con contratto a tempo determinato), intervento che avrebbe un costo complessivo di 1,1 miliardi di euro …