"Terremoto, indennizzi falcidiati dalle tasse", di Ilaria Vesentini
«Una situazione paradossale», affermano gli industriali modenesi terremotati. «Una penalizzazione assurda», rincarano la dose gli artigiani nel cratere emiliano. Nella conversione in legge del decreto 43, il cosiddetto decreto emergenze licenziato ieri sera dal Senato, non è infatti passata la detassazione degli indennizzi assicurativi, ma solo quella dei contributi pubblici per la ricostruzione. Dunque, gli imprenditori previdenti che si erano tutelati con una polizza assicurativa e hanno ricostruito grazie agli indennizzi, su quei rimborsi dovranno pagare le tasse (che incidono mediamente per il 50% tra Irap, Ires e altre imposte), cosa che invece non toccherà a chi non era assicurato e grava in toto sulle spalle della collettività. «Una scelta sorprendente e incomprensibile», è il commento a caldo dell’assessore alle Attività produttive dell’Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, arrabbiato dopo un anno di battaglie a Roma per vedere riconosciuti i diritti di famiglie e imprese danneggiate, «perché la defiscalizzazione dei rimborsi assicurativi era già legge dello Stato con l’articolo 12 bis del decreto 74 di giugno 2012, poi convertito nella legge 122 e si trattava solo di …