Mese: Giugno 2013

L’assemblea Anci: «Sulla ricostruzione lo Stato ha deluso», di Giovanni Vassallo

La quinta assemblea nazionale Anci (Associazione nazionale comuni italiani) giovani, dall’eloquente titolo “Italia al futuro – Cambiare paese o cambiare il paese?”, ha simbolicamente scelto come sede del proprio dibattito Mirandola. Decine di amministratori locali, tra cui il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e quello di Reggio Emilia (ora anche ministro per gli Affari Regionali) Graziano Delrio, sono accorsi da tutt’Italia per offrire la propria testimonianza e per esporre le crescenti difficoltà nel governare gli enti locali. Presenti anche alcuni primi cittadini dell’Irpinia ed alcune delegazioni delle terre abruzzesi colpiti dal sisma nel 2009. Tanti gli argomenti trattati, tra i quali assume particolare importanza il capitolo terremoto. «Benvenuti in queste terre sfregiate dal sisma, e grazie per aver scelto la nostra città come sede dell’assemblea – esordisce il sindaco di Mirandola Maino Benatti – Terminata l’emergenza è fondamentale tenere al centro dell’attenzione questa situazione, che rimane pur sempre catastrofica: è proprio una volta spente le luci dei riflettori che dobbiamo lottare maggiormente per riguadagnarci quella normalità perduta più di un anno fa». Luca Malavasi, sindaco …

"Legge 194, le Regioni devono garantirne i servizi a tutti" di Valeria Fedeli

La 194/78 è una legge che tutela le donne. E’ una legge dello Stato e in quanto tale deve essere applicata. Questo semplice e banale principio, che non dovrebbe trovare contraddittorio, è invece negato dall’esperienza. L’accesso alle strutture dove si pratica l’interruzione volontaria di gravidanza è diventato complesso quando non impossibile. Il motivo principale è l’altissimo numero di medici obiettori, passato dal 58,7% del 2005 al 70% circa nel 2010 per quanto riguarda i ginecologi (leggermente minori le percentuali per anestesisti e altro personale medico). L’obiezione di coscienza è un diritto dei medici, diritto che nessuno vuole mettere in discussione. Si tratta però di un diritto individuale, che non può riguardare le strutture, né può ledere i diritti previsti e garantiti dalla 194. È esattamente in questa direzione che vanno le mozioni presentate come Pd alla Camera e al Senato durante il dibattito in Aula in questa settimana. Abbiamo chiesto e chiediamo che le singole obiezioni di coscienza da parte del singolo medico non si trasformino in obiezioni di intere strutture sanitarie: il governo deve …

Violenze in famiglia: la polizia potrà intervenire d’ufficio", di Francesco Grighetti

Nuove norme a difesa delle donne da compagni violenti: il governo nel decreto annunciato per il sovraffollamento carcerario, che doveva approdare oggi al consiglio del ministri, ma che all’ultimo momento si è deciso di far slittare a martedì prossimo, ha inserito un lungo capitolo dedicato alla violenza domestica. Con una logica un po’ all’americana, senza andare a toccare più di tanto il codice penale, è la polizia che è chiamata a intervenire con strumenti inediti. In caso di lesioni personali, che attualmente sono punibili solo su querela della persona offesa, e come si sa non sono poi così tante le moglie che denunciano i mariti maneschi, si prevede che i questori possano intervenire in autonomia con un «ammonimento» al violento. Anche in assenza di querela. Sarà sufficiente che la polizia venga informata da qualcuno, che peraltro è garantito dall’anonimato, per chiamare d’ufficio il coniuge violento e intimargli di finirla con «tutti gli atti, non episodici, di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare». Nè si dimenticano …

"Quale futuro per l’eurosinistra", di Marc Lazar

Oggi a Parigi ha luogo il Forum dei progressisti europei, che riunisce i rappresentanti di vari partiti, tra cui il Partito Socialista francese, l’Spd tedesco, il Partito Democratico, il Partito Socialista portoghese, il Pasok greco, il Partito Socialista Operaio spagnolo. La sinistra europea tenta così di disporsi in ordine di combattimento in vista delle elezioni del giugno 2014. Nel suo seno continuano a sussistere motivi di disaccordo. C’è chi da tempo si pronuncia nettamente in favore di un’Europa federale, mentre altri si mostrano più riservati. Come i socialisti francesi, sempre divisi su questo tema. Nonostante alcune dichiarazioni del presidente Hollande, che con la sua abituale prudenza cerca di convertire a questa prospettiva i suoi compagni di partito. Alcuni continuano a richiamarsi alla socialdemocrazia; se i francesi si proclamano tuttora socialisti, altri preferiscono il termine di progressisti. Tutti però condividono gli obiettivi generali, che saranno riaffermati nel corso di quest’incontro: favorire la crescita e l’occupazione in Europa, in via prioritaria per i giovani, e rifondare un’Unione europea più democratica, ecologica e sociale. Queste proposte costituiscono peraltro …

Carpi (mo) – Solenne Celebrazione di Beatificazione di Odoardo Focherini

Ore 7.00/9.00 Apertura dei varchi e accesso ai settori indicati dal pass (Area a nord della piazza zona “Torre dell’Uccelliera”, delimitata e riservata ai portatori di Handicap e ai loro accompagnatori) Scarica la mappa con gli ingressi e settori Ore 9.00 Preparazione alla Celebrazione Ore 9.30 Inizio dell’Azione liturgica Presieduta da S.E.R. il Sig. Cardinale Angelo Amato SDB (Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi) Saranno presenti Una ventina Vescovi Provenienti anche da fuori regione Un centinaio di sacerdoti Dalle Diocesi di Carpi e Trento e dell’Azione Cattolica Funzionario della Presidenza del Capo dello Stato, per consegna targa alla famiglia Parteciperanno i sindaci dei comuni che fanno parte della Diocesi di Carpi, di Rumo (Tn) e di Pejo (Tn), nonché i presidenti della provincia di Modena e della provincia autonoma di Trento Familiari Focherini I quattro concelebranti principali saranno monsignor Francesco Cavina, Vescovo di Carpi, l’Arcivescovo di Trento monsignor Luigi Bressan, monsignor Domenico Sigalini, Assistente nazionale dell’Azione cattolica e monsignor Antonio Lanfranchi, Arcivescovo metropolita della provincia ecclesiastica Saranno presenti anche monsignor Bassano Staffieri e monsignor …

"Poche risorse vanno messe sulla crescita", di Stefano Lepri

Sempre più difficile! L’esercizio di equilibrio di un governo che i vari pezzi della sua maggioranza sballottano in direzioni diverse nella giornata di ieri è diventato più affannoso. Il vicepresidente del Consiglio enumerava una serie di obiettivi di politica economica. Nel contempo il ministro dell’Economia dichiarava di non poterli raggiungere tutti insieme salvo tagli alle spese severissimi «al momento non rinvenibili». All’esterno, alcuni limiti sono meglio definiti. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble boccia l’idea di esentare gli investimenti dal calcolo del deficit; da settimane i nostri politici ci si trastullavano facendo finta di non capire che l’allentamento di regole in discussione a Bruxelles riguardava materie assai più circoscritte. Inoltre, gli umori dei mercati internazionali sono cambiati: «per motivi del tutto estranei alla politica italiana», secondo le parole di Fabrizio Saccomanni, ma sono cambiati. Ora si attende un rialzo dei tassi. Non si può più sperare in minori spese sugli interessi dei titoli di Stato. Dall’Europa qualcosa lo avevamo già ottenuto. Il comune giudizio che la dose di austerità fin qui adottata sia sufficiente …