Modena – Assemblea soci Istituto Storico Modena
presso Municipio Modena Piazza Grande
presso Municipio Modena Piazza Grande
Ore 7.00/9.00 Apertura dei varchi e accesso ai settori indicati dal pass (Area a nord della piazza zona “Torre dell’Uccelliera”, delimitata e riservata ai portatori di Handicap e ai loro accompagnatori) Scarica la mappa con gli ingressi e settori Ore 9.00 Preparazione alla Celebrazione Ore 9.30 Inizio dell’Azione liturgica Presieduta da S.E.R. il Sig. Cardinale Angelo Amato SDB (Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi) Saranno presenti Una ventina Vescovi Provenienti anche da fuori regione Un centinaio di sacerdoti Dalle Diocesi di Carpi e Trento e dell’Azione Cattolica Funzionario della Presidenza del Capo dello Stato, per consegna targa alla famiglia Parteciperanno i sindaci dei comuni che fanno parte della Diocesi di Carpi, di Rumo (Tn) e di Pejo (Tn), nonché i presidenti della provincia di Modena e della provincia autonoma di Trento Familiari Focherini I quattro concelebranti principali saranno monsignor Francesco Cavina, Vescovo di Carpi, l’Arcivescovo di Trento monsignor Luigi Bressan, monsignor Domenico Sigalini, Assistente nazionale dell’Azione cattolica e monsignor Antonio Lanfranchi, Arcivescovo metropolita della provincia ecclesiastica Saranno presenti anche monsignor Bassano Staffieri e monsignor …
Sempre più difficile! L’esercizio di equilibrio di un governo che i vari pezzi della sua maggioranza sballottano in direzioni diverse nella giornata di ieri è diventato più affannoso. Il vicepresidente del Consiglio enumerava una serie di obiettivi di politica economica. Nel contempo il ministro dell’Economia dichiarava di non poterli raggiungere tutti insieme salvo tagli alle spese severissimi «al momento non rinvenibili». All’esterno, alcuni limiti sono meglio definiti. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble boccia l’idea di esentare gli investimenti dal calcolo del deficit; da settimane i nostri politici ci si trastullavano facendo finta di non capire che l’allentamento di regole in discussione a Bruxelles riguardava materie assai più circoscritte. Inoltre, gli umori dei mercati internazionali sono cambiati: «per motivi del tutto estranei alla politica italiana», secondo le parole di Fabrizio Saccomanni, ma sono cambiati. Ora si attende un rialzo dei tassi. Non si può più sperare in minori spese sugli interessi dei titoli di Stato. Dall’Europa qualcosa lo avevamo già ottenuto. Il comune giudizio che la dose di austerità fin qui adottata sia sufficiente …
Quasi scontato ricordare quale sarà il primo punto all’ordine del giorno, al vertice di oggi a Roma, tra i Ministri del lavoro e dell’Economia di Spagna, Francia, Germania e dell’Italia: come combattere efficacemente e subito la disoccupazione giovanile, che ha assunto numeri e aspetti drammatici, al limite della tenuta sociale, soprattutto in alcune aree a ritardo di sviluppo, come il Mezzogiorno. Se ne parla da mesi, in Italia, così come in Europa. Ce lo ricordano e lo documentano ormai quotidianamente tutti i rapporti di tutti gli studi degli istituti di ricerca economica. Alle tante e giuste parole, alle numerose e corrette analisi formulate fino ad ora, è arrivato il momento di far seguire finalmente atti e misure concrete. Non si può più aspettare. È una responsabilità questa che spetta in primo luogo alle forze parlamentari di maggioranza e soprattutto al Governo, che pure, anche in queste ore, ha lanciato segnali positivi, nella direzione giusta, a partire dall’utilizzo dei fondi europei. Sono, tuttavia, quelli che vengono da Palazzo Chigi, segnali ancora troppo timidi rispetto alla enormità …
In Piemonte le prove orali rimandate a settembre per difficoltà nel reperimento di esperti di lingua straniera e di informatica. Non è da escludere un effetto domino in altre regioni, prima di tutto la Toscana. Il testo del comunicato diramato in queste ore dall’Ufficio scolastico regionale del Piemonte è quasi incredibile. Lo riportiamo integralmente: “A seguito della difficolta’ riscontrata da questo ufficio scolastico regionale nel reperire i componenti da aggregare alle commiossini giudicatrici che, nelle prove orali, devono procedere all’accertamento delle conoscenze informatiche e delle lingue straniere, le prove orali per le procedure concorsuali per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia sono rinviate successivamente al periodo estivo”. Il significato è dirompente ma assolutamente inequivocabile: le prove orali sono sospese e riprenderanno a settembre. I docenti vincitori di concorso, quindi, non potranno prendere servizio il 1° settembre come dal Ministero si sono invece sempre affrettati ad assicurare. L’Usr del Piemonte parla di difficoltà nel reperire componenti aggiunti ma è probabile che i problemi riguardino anche la regolare composizione delle commissioni. A questo punto l’effetto …
Dal ponte di Galata a Gezi Park ci sono tre chilometri e mezzo. Tre minuti di funicolare per arrivare all’imbocco di Istiklal Caddesi, la strada che sfocia nella piazza Taksim. In basso, verso il Corno d’oro, il brulicare umano di sempre: traffico, cantieri aperti, tram modernissimi accanto a vecchi carretti di ambulanti. In alto, la via commerciale della Istanbul moderna. Tre minuti di funicolare sotterranea che sono stati il simbolo di una distanza tra due mondi completamente separati: da una parte la vita quotidiana assolutamente normale, dall’altra le scene di guerriglia urbana riprese dalle televisioni di tutto il mondo. La raccomandazione era di non salire con la funicolare fino là, per l’aria resa irrespirabile dai lacrimogeni, per gli scontri in corso. Fa un certo effetto vedere la piazza Taksim “liberata” dai manifestanti e il contiguo Gezi Park, dove ancora tende e striscioni colorati spiccano tra gli alberi. Quegli alberi che sono oggi il simbolo di una rivolta forse più grande di quanto ci si aspettasse. C’è aria di smobilitazione, ma si avverte anche una tensione …
Abbiamo un solo colpo e dobbiamo spararlo bene. Questo va ripetendo da giorni Enrico Giovannini, ministro del Lavoro nell’Italia del non lavoro. Oggi a Palazzo Chigi si cercherà di delineare la traiettoria di quel colpo, che andrà poi concretizzata in sede europea a fine mese. Nell’Eurozona ci sono circa 20 milioni di disoccupati: record assoluto dal 1995. Nel 2012 oltre 8 milioni di giovani europei non studiavano né cercavano lavoro: rassegnati al peggio. Enrico Letta ha chiesto a più riprese che si imponesse un’agenda sull’occupazione giovanile, da affiancare a quella «solita» dell’austerità dei conti. Per questo il vertice di oggi a Roma tra i ministri del Lavoro e quelli dell’economia di Italia, Francia, Germania e Spagna per l’esecutivo è già in sé un traguardo. La giornata partirà con un lunch nella sede del governo. Seguiranno incontri a vari livelli, anche bilaterali. La conclusione è fissata per metà pomeriggio. Non si attendono decisioni operative: piuttosto orientamenti su cui poter contare al consiglio europeo di fine giugno. Sul tavolo c’è la richiesta italiana di concentrare da subito …