"Turismo sessuale Sono 80mila gli italiani a caccia di minorenni", di Ludovica Jona
Ha dell’incredibile l’ultimo episodio di cronaca che riguarda il turismo sessuale: Un italiano, già arrestato in un centro turistico della Thailandia per aver adescato alcuni minorenni, è riuscito a portare in Italia un bambino thailandese, registrandolo all’ambasciata italiana a Bangkok come suo figlio, concepito con una donna locale. Nei giorni scorsi l’uomo, un sessantenne di Lecco, è stato farmato dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare da parte degli investigatori del Nucleo investigativo di Milano, nell’ambito di un’indagine sulla pedo-pornografia online e su segnalazione di un altro ragazzo che ha raccontato di avere da lui subito molestie quando era minorenne. Il bambino, portato in Italia all’età di tre anni, oggi ne ha dieci. Anche se al momento non sono state provate violenze su di lui, il piccolo è cresciuto con un uomo, accusato di reati sessuali, che per lo Stato italiano è suo padre. «Se la documentazione rilasciata dall’ambasciata comprova che il bambino è suo figlio, il Tribunale dei Minori non interviene con accertamenti, a meno che, come è avvenuto in questo caso, vi siano …