"Cig, dote dai fondi inutilizzati", di Giorgio Pogliotti
Il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga «il cui importo preciso poi vedremo», sarà coperto con «fondi del ministero del Lavoro e di altri ministeri non utilizzati»: lo ha spiegato il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, che ha confermato «l’intesa c’è, ma l’approvazione definitiva avverrà al prossimo Consiglio dei ministri». Dovrebbe essere di i miliardo la cifra che il governo potrebbe mettere a disposizione per assicurare la copertura per l’intero 20i3 alla platea stimata tra i 45omila e i 5oomila lavoratori che beneficiano del sostegno della Cigd.Si tratta di una somma inferiore rispetto ai 2 miliardi stimati dalle Regioni (si veda l’articolo in pagina) e dai sindacati. Dovrà essere sciolto in questi giorni il nodo relativo alle fonti di copertura per il finanziamento della cassa integrazione in deroga, che potrà contare anche sui circa 4 milioni di risorse, frutto dal taglio degli stipendi dei ministri a titolo di «contributo simbolico». L’ipotesi originaria, di procedere con una riduzione lineare delle dotazioni finanziarie disponibili per i ministeri, è stata esclusa dallo stesso ministro Saccomanni: «l’epoca dei tagli lineari …