Mese: Maggio 2013

"I ricatti e le scorciatoie", di Claudio Sardo

Il governo Letta non è la garanzia di un salvacondotto per Berlusconi. La grande coalizione non è una deroga al principio di legalità. L’esecutivo è nato per rispondere a uno stato di necessità e a una duplice emer- genza: da un lato la drammatica crisi sociale e la necessità di risposte non convenzionali su sviluppo e lavoro; dall’altro il collasso del sistema politi- co, oggi privo persino di una legge elet- torale «legittimata». Anche la giustizia è un problema da affrontare: ma Berlusconi non intende farlo. A lui interessano i processi che lo vedono imputato. Anzi, a lui interessa trovare il modo per sottrarsi al processo. Ora il Cavaliere e il suo partito sono in preda a una crisi di nervi. Nei primi giorni del governo Letta, complice un Pd tramortito dal collasso delle presidenziali, Berlusconi sembrava il padrone della macchina. È bastato che nel Pd tornasse un minimo di consapevolezza sulle proprie responsabilità verso il governo, per aprire nel Pdl uno scontro politico: tra chi è sottomesso al Cavaliere al punto di considerare una …

"La trincea dell’equità", di Tito Boeri

“In questo mondo nulla è certo tranne la morte e le tasse” scriveva Benjamin Franklin nel 1783. In questo governo l’unica cosa certa è la sua morte senza la sospensione della tassa sulla prima casa. Non rimane perciò che sperare che quella che verrà oggi decretata sia una vera sospensione, in attesa di una riforma organica delle tasse sulla casa. È una speranza di quelle ultime a morire perché non si era mai visto prima di oggi sospendere una tassa per poi riformarla. Chi infatti avrà mai il coraggio di sospendere la sospensione soprattutto se questa dura a lungo? Bene perciò rispettare i 100 giorni che il governo si è dato per riformare il prelievo sulla casa. Tre mesi e mezzo, non di più. Anche perché il decreto sull’Imu sta già scatenando le proteste di chi si sente discriminato. Ci sono innanzitutto le imprese che protestano perché pagano tasse salatissime sui capannoni industriali. Sono raddoppiate rispetto a quelle dell’Ici perché le imprese non votano e i Comuni hanno preferito aumentare le imposte sulle imprese piuttosto …

"Vittime per caso", di Adriano Sofri

Come si ricordano e si piangono le persone amate e ammazzate “per caso”? Domani sarà passato un anno dall’attentato di Brindisi che costò la vita a Melissa Bassi, studentessa di sedici anni, tenne fra la vita e la morte Veronica Capodieci, e ferì altre sei loro compagne. Ci sarà una commemorazione solenne, a Brindisi e a Mesagne, il paese di Melissa e Veronica, parteciperanno ministri e altre autorità, ci saranno cerimonie religiose e civili e concerti. Sarà presentato il librodiario che Selena Greco, compagna di banco di Melissa, anche lei ferita, ha intitolato “I giorni dopo il tramonto”. Intanto va verso la conclusione il processo all’autore confesso di quella tentata strage, che ora piagnucola in aula e chiede perdono e dice che aveva due figlie anche lui; che in carcere si fece sorprendere mentre rivelava il suo proposito di fare il pazzo; che ricavò “dall’enciclopedia” le istruzioni per comandare a distanza un ordigno fatto di bombole di gas. I giudici l’hanno dichiarato lucido e padrone di sé, com’è evidente, e l’hanno imputato anche di terrorismo. …

Testo dell'Interrogazione di Manuela Ghizzoni sulla richiesta avanzata dalla società Exploenergy per individuare la presenza di «shale gas» nel sottosuolo del «cratere » sismico modenese

Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:    da recenti cronache locali e nazionali è emerso che la società milanese Exploenergy s.r.l ha presentato una domanda al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare) per individuare nel sottosuolo compreso tra i comuni di Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Camposanto, Ravarino, Bomporto e San Felice sul Panaro, in pieno «cratere» sismico, la presenza di «shale gas» o gas da argille non convenzionali;    lo shale gas è un gas naturale ricavato da giacimenti non convenzionali di rocce sedimentarie, perlopiù argille parzialmente diagenizzate, che si sono formati in aree coperte da acqua superficiale, gas estraibile attraverso perforazioni orizzontali e fatturazioni idrauliche, quindi, interventi di fracking che però destano preoccupazione e paura in una terra già terremotata;    nello stesso territorio e precisamente nel comune di San Felice nella frazione di Rivara, è ancora in attesa di un definitivo diniego da parte dei Ministeri competenti l’autorizzazione presentata da Erg e Independent Resources per la …

Ghizzoni e Vaccari “Fiscalità di vantaggio per le microimprese”

Ghizzoni e Vaccari “Fiscalità di vantaggio per le microimprese”. I parlamentari modenesi Pd depositano venerdì 17 maggio uno specifico emendamento. I parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari hanno messo a punto uno specifico emendamento che prevede misure di fiscalità di vantaggio per le microimprese e i lavoratori autonomi la cui attività è stata danneggiata dal sisma del maggio scorso. Si tratta di un provvedimento già in vigore per le piccolissime imprese della zona de L’Aquila e che i parlamentari modenesi ritengono sia giusto applicare anche nelle nostre zone colpite dal sisma. Tecnicamente si chiamano “aiuti de minimis per le microimprese”. L’attuale legislazione li prevede già per le piccolissime imprese che operano nei territori colpiti dal sisma de L’Aquila. Ora i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari chiedono che le stesse agevolazioni vengano applicate anche per le microimprese e per i lavoratori autonomi che operano nei Comuni più colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. I parlamentari Ghizzoni e Vaccari hanno predisposto uno specifico emendamento che dovrà essere …

"Il ricatto sul governo", di Claudio Sardo

L’Italia sta precipitando nel burrone della crisi economica e sociale. L’Istat ha appena certificato il Pil negativo per il settimo trimestre consecutivo: non era mai accaduto nel dopoguerra. E Berlusconi cosa fa? Èimpegnato nella guerra contro i giudici, tenta ancora a difendersi dai processi anziché nei processi, vuole condizionare, interdire, minacciare. Tutta l’Europa soffre, il nostro Paese però paga il prezzo più salato. Il governo Letta è nato per reagire, per rispondere allo stato di necessità, per evitare che i sacrifici compiuti durante la stagione dei «tecnici» siano sprecati. Due le priorità: il lavoro e le riforme. L’Italia ha bisogno di politiche non convenzionali per rimettere in moto lo sviluppo, e dunque l’occupazione. Anche la parola «priorità» non basta a descrivere l’emergenza: o il lavoro diventerà la vera «ossessione» di chi governa, oppure rischiamo il collasso della nostra civiltà. E per sostenere quest’impresa, è necessario finalmente chiudere il capitolo della seconda Repubblica, riconsegnando ai cittadini una democrazia funzionante, in cui gli elettori tornino a scegliere gli eletti e i governi tornino a decidere le cose …

"I no che noi donne dobbiamo dire", di Laura Boldrini

Ci sono almeno due concetti che potrebbero essere evitati nelle cronache ormai quotidiane sulla violenza contro le donne. Il primo è il concetto di “emergenza”. C’è infatti uno strano automatismo nel nostro Paese. Secondo il quale se episodi analoghi e gravi si ripetono con una certa frequenza vuol dire che si deve rispondere con una logica emergenziale. Ed invece nel bollettino quotidiano dell’orrore contro mogli, fidanzate o amanti c’è una violenza stratificata e con radici profonde. Più aumentano i casi, più si dovrebbe ragionare in termini di problema strutturale e quindi culturale. Il secondo concetto è quello di ‘raptus’, riportato spesso nei titoli dei giornali. Quando però si va a leggere il pezzo si capisce che di improvviso non c’è stato proprio nulla. Ciò che è stato definito “raptus” era invece un gesto ampiamente annunciato. Penso ad uno degli ultimi casi: Rosaria Aprea, ventenne di Caserta, ridotta in fin di vita da un fidanzato geloso fino all’ossessione. Stordita dall’anestesia, ha avuto la forza di indicare il suo compagno come l’autore di quella violenza. Lo stesso …