Mese: Maggio 2013

"Se si logora la coesione sociale", di Francesco Manacorda

Il lavoro che scompare, la casa che è a rischio, un futuro che spaventa. In meno di una settimana abbiamo dovuto mettere in fila, nelle cronache di un’Italia impaurita, vicende terribili: il muratore disoccupato che in Sicilia perde la casa per un debito di 10 mila euro con la banca e si dà fuoco, ustionando anche la moglie e due poliziotti, il giovane licenziato che nel Milanese uccide a sangue freddo il datore di lavoro e il figlio, l’artigiano di Savona che proprio ieri brucia in un rogo la sua vita. Storie diverse che non si possono accomunare con superficialità. E storie le cui cause stanno talvolta anche in situazioni psicologiche fragili, ma che hanno comunque un tratto comune: sono segnali di resa individuale che amplificano, seppure con un effetto di forte distorsione, la paura e il disorientamento di un’intera società. Dietro i suicidi degli imprenditori o dei disoccupati e la folle rabbia di chi impugna una pistola per farla finita con il datore di lavoro o con lo Stato – sia esso rappresentato dalle …

"Se la TV pubblica non fa più storia", di Giovanni Valentini

La Rai commise l’imperdonabile errore di adeguarsi ai sistemi delle tv private tagliando dal palinsesto i programmi di minore ascolto, come ad esempio la prosa, vale a dire eliminando le trasmissioni più culturalmente impegnative. (da “Come la penso” di Andrea Camilleri — Chiarelettere, 2013 — pag. 220). Oltre che “magistra vitae”, come recita la locuzione latina attribuita a Cicerone, la Storia può essere anche “maestra di televisione”: e in particolare, d’informazione e di approfondimento. Tanto più se parliamo di servizio pubblico radiotelevisivo. E questo è senz’altro il caso della trasmissione “La storia siamo noi” che, da dodici anni a questa parte, Giovanni Minoli ha condotto con successo fino ad aggiudicarsi nel 2012 a New York il premio HistoryMakers International, l’Oscar dei produttori televisivi di storia. A distanza di appena un anno da quel prestigioso riconoscimento, ora il vertice della Rai intende “divorziare” da Minoli, con la motivazione o il pretesto che la struttura a lui affidata per i programmi sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia va sciolta e che il giornalista è ormai in età di …

"Quel razzismo che morde la realtà", di Luigi Manconi

Ierei sera Beppe Grillo si trovava a Treviso per il tutti a casa tour e ha deciso dunque, di inviare un messaggio «trevigiano». Ovvero ha scritto cose che, nell’arsenale micidiale degli stereotipi, dovrebbero corrispondere al senso comune attribuito agli abitanti di quella città. Tuttavia Treviso, lo sappiamo, è qualcosa di molto più complicato: è il luogo dove ha imperversato un sindaco che ha fatto, del linguaggio xenofobo, una risorsa di mobilitazione elettorale e il tratto qualificante di una certa ideologia strapaesana. Ma, allo stesso tempo, Treviso è al centro di un territorio dove le associazioni degli industriali hanno ripetutamente chiesto l’ampliamento dei flussi migratori in rapporto ai mutamenti di un mercato del lavoro che, fino all’esplosione della crisi economico-finanziaria, conosceva una particolare vivacità e flessibilità. In questa situazione così diversificata, Grillo cala un discorso greve e plumbeo, inchiavardato in un apparato logico e lessicale minaccioso. La tragedia di sabato scorso a Milano, dove uno straniero psicopatico ha ucciso a picconate tre persone, diventa materia di un ragionamento, si fa per dire, che trova la sua …

Giornata mondiale contro l'omofobia Napolitano: "Intollerabili aggressioni a gay"

Messaggio del capo dello Stato in occasione della giornata indetta dall’Onu in difesa dei diritti degli omosessuali: “Impegno fermo nella denuncia delle discriminazioni”. La Boldrini: “Riconoscere unioni anche in Italia”. Il ministro Idem: “Serve una legge specifica contro i reati di omofobia”. Grasso: “Lo Stato si attivi non solo per il riconoscimento, ma anche per la concreta protezione dei diritti dei gay”. La Ue: “Un omosessuale su 4 vittima di aggressioni”. “Esprimo la mia vicinanza a quanti sono stati vittime di intollerabili aggressioni e a quanti subiscono episodi di discriminazione che hanno per oggetto il loro orientamento sessuale”. Lo afferma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio in occasione della giornata contro l’omofobia. “La denuncia e il contrasto all’omofobia – ha detto il capo dello Stato – devono costituire un impegno fermo e costante non solo per le istituzioni ma per la società tutta”. E intervenendo alla cerimonia il presidente della Camera, Laura Boldirini chiede che siano riconosciute giuridicamente agli omosessuali “le loro unioni anche in Italia”. Nel suo discorso il presidente Napolitano …

Pd, venerdì sera assemblea a Carpi con gli on. Ghizzoni e Patriarca

Fa parte del ciclo di assemblee promosso dal Pd per fare il punto su Governo e Partito. Un vero e proprio giro d’orizzonte sul Governo Letta e sul futuro del Pd dopo l’elezione di Guglielmo Epifani e in attesa del congresso in autunno: è quanto programmato dal Pd modenese che sta organizzando assemblee aperte a iscritti ed elettori in tutte le zone della provincia. Due incontri si sono già tenuti a Nonantola e Pavullo. Venerdì 17 è programmata una iniziativa pubblica alla Festa di Fossoli con i deputati Ghizzoni e Patriarca. Altre assemblee sono programmate lunedì nel vignolese. Entro la fine della prossima settimana si conclude il ciclo di appuntamenti. Il Governo Letta ha cominciato a lavorare e l’Assemblea nazionale del Pd ha trovato un’ampia convergenza sul nome di Guglielmo Epifani quale nuovo segretario nazionale del partito. Il Pd modenese, proprio su questi temi, sta promuovendo una serie di assemblee pubbliche per consentire a iscritti, elettori e simpatizzanti di confrontarsi e approfondire l’agenda del Governo e quella del Partito, così come era già successo all’indomani …

"La scuola pubblica della middle-class dove nasce la coesione americana", di Claudio Magris

Chicago. Accompagno Silvio Marchetti, che dirige con rara creatività l’Istituto italiano di Cultura, a tenere una lezione sull’Unione Europea in una scuola pubblica della città, il liceo classico — se così si può tradurre highschool — Foreman. La scuola si trova nel quartiere Belmont, alla periferia alquanto isolata e scialba di quella che forse è la più bella città degli Stati Uniti e quantomeno vanta una delle vie più belle del mondo, il Magnificent Mile. Il liceo Foreman è frequentato soprattutto da studentesse e studenti ispanici — per lo più di provenienza o di origine messicana — e neri; alcuni, specialmente alcune ragazze, musulmani. È la prima volta che metto piede in una scuola secondaria pubblica americana, di cui spesso si lamentano la bassa qualità, il modesto stipendio e lo scarso prestigio sociale degli insegnanti nel Paese del business, ancorché ora vacillante, e delle grandi università, perfettamente organizzate e attrezzate come in nessun altra parte del mondo, in cui premi Nobel sdottorano come guru e in cui sussiegosi studenti in divisa assomigliano a giocatori di …

"L’avvocato del Cavaliere con la pistola sul tavolo", di Sebastiano Messina

Non ha l’energia sanguigna del toscanaccio Denis Verdini, e nemmeno il teatrale candore di Angelino Alfano, ma l’avvocato Piero Longo, difensore del Cavaliere e (dunque) deputato al Parlamento, ha il pregio di incarnare il vero sentimento berlusconiano al tempo delle Larghe Intese. Perché lui ama discutere, ma con la pistola in tasca. E quando gli chiedono del processo al Capo e di quell’interdizione dai pubblici uffici che lo metterebbe fuori dalla politica, lui conferma la fiducia nella giustizia ma avverte che «se Berlusconi fosse interdetto dai pubblici uffici, al giudizio della Cassazione, il governo forse cadrebbe un secondo prima ». E con questa mossa lesta e malandrina ha messo sul tavolo, davanti agli occhi di chi dovrà giudicare, la pistola della crisi. Una pistola metaforica, si capisce. Il fatto è che l’avvocato la pistola ce l’ha davvero. «Ce l’ho sulla scrivania, in questo momento è davanti a me: una Ruger Lcr fabbricata in America» racconta in radio al sulfureo Cruciani de “La Zanzara”, lo stesso al quale un anno fa aveva rivelato di averne addirittura …